«PisaMover, tre milioni di mancati ricavi»
Nei primi mesi del 2018 500 mila passeggeri in meno del previsto. «Perdite gravi»
«Un meccanismo infernale che porterà a grosse perdite per il Comune di Pisa». Così, in Consiglio comunale martedì, il sindaco Michele Conti sulla vicenda PisaMover sollevata dal consigliere di Diritti in Comune, Ciccio Auletta. «A quanto ammonta — chiedeva — la differenza tra i ricavi previsti dal Pef (piano economico e finanziario) e quelli effettivamente realizzati complessivamente?».
Una sollecitazione a cui il sindaco aveva risposto dicendo che per le negligenze della precedente amministrazione e della scarsa chiarezza dei dati forniti da PisaMover non era possibile azzardare un numero certo. «Ad oggi mancano circa un milione e mezzo di ricavi», concludeva Conti fornendo una stima basata sui numeri del 2018.
Numeri che sommati a quelli del 2017, però, potrebbero sforare i 3 milioni di euro, come spiega Emanuele Noschese, presidente di Pisa Mover. «È una situazione che si è verificata da tempo. Ma con il cambio di amministrazione, a giugno, c’è stato un rallentamento. Appena il Comune nominerà i soggetti competenti, saremo pronti a sederci a un tavolo di lavoro e analizzare in dettaglio tutti i numeri». E continua: «Le informazioni trasmesse al Comune riguardano il numero di utenti e ricavi. Sono indicazioni macro, che dovranno essere analizzate in dettaglio dai consulenti. Da questi numeri si può stimare che nel primo anno di attività (apriledicembre 2017), gli utenti occasionali, che sono gli utenti principali, sono stati circa 690 mila. Ovvero: circa 600 mila in meno del previsto. Nei primi nove mesi del 2018, invece, il consuntivo indica 887 mila utenti occasionali: 500 mila in meno, all’incirca».
Un flusso di passeggeri minore delle previsioni, che ha generato meno ricavi. «Questo volume in meno di utenti, nei due anni, porta a un milione e 7 di ricavi in meno nell’attività 2017. E a un milione e mezzo in meno relativo ai primi 9 mesi del 2018. In totale sarebbero oltre 3 milioni di ricavi mancati». E le cose non sono andate come previsto anche per i parcheggi, con almeno 600 mila euro in meno.