Corriere Fiorentino

Nel fuoco per salvare i figli

Firenzuola, l’incendio scatenato dal piccolo con un accendino. Gravissima la donna

- Giulio Gori

Un sacrificio FIRENZUOLA (FIRENZE) per salvare i suoi due bambini. L’incendio scoppiato mercoledì pomeriggio in una casa di Firenzuola, un appartamen­to in una palazzina di due piani, ha causato danni gravissimi ad una mamma e ai suoi figli. E ora emerge che la donna di 40 anni per due volte si è gettata nel rogo per strappare i due bimbi alle fiamme. Tutto è avvenuto nel salotto, dove la ragazzina di 14 anni e il fratellino di 4 erano assieme. Uno dei due, forse il più piccolo, stava giocando con un accendino. Sarebbe stato proprio questa, in modo del tutto accidental­e, la causa del fuoco che è divampato dal divano, prima che l’incendio ingoiasse anche la porta e la finestra. I bimbi erano avvolti dalle fiamme e la mamma, che si trovava in un’altra stanza, pur di salvarli si è gettata nel fuoco riuscendo a portar via entrambi.

I due bambini sono stati ricoverati al Meyer in condizioni critiche, con ustioni molto estese: il piccolo è stato operato mercoledì sera, la ragazzina ieri mattina, per la procedura di dermo-abrasione. Entrambi sono sedati in rianimazio­ne in prognosi riservata. Le condizioni della madre sono appese a un filo, ha subito le conseguenz­e più gravi dell’incendio. Portata all’ospedale del Mugello, a Borgo San Lorenzo, nel tardo pomeriggio di mercoledì, è stata stabilizza­ta al pronto soccorso e poi trattenuta in terapia intensiva. Inizialmen­te era stato ipotizzato il trasferime­nto al centro grandi ustionati di Torino, poi saltato a causa del maltempo. Ieri pomeriggio, la donna è stata portata al centro grandi ustioni del Cisanello di Pisa, dove i medici non si sbottonano e si limitano a parlare solo di «ustioni molto estese». La donna avrebbe tra il 50 e il 60 per cento del corpo coperto da ustioni di terzo grado, e non il 90 per cento come sarebbe invece emerso da un primo esame. Una condizione comunque gravissima, ma che secondo gli espersa ti concede uno spiraglio di speranza sulle possibilit­à di sopravvive­nza della quarantenn­e.

Sul fronte dell’incendio, una volta finite le bonifiche nell’abitazione da parte dei vigili del fuoco del comando di Borgo San Lorenzo, che mercoledì erano intervenut­i per spegnere le fiamme ed estrarre i feriti, ieri mattina i carabinier­i della sezione investigaz­ioni scientific­he di Firenze hanno raggiunto Firenzuola per compiere verifiche nell’appartamen­to di via Santissima Annunziata abitato da appena sette mesi dalla famiglia di origini albanesi.

L’ipotesi che prende corpo da un primo esame, dopo aver scartato le ipotesi più frequenti come un corto circuito o un malfunzion­amento di una stufa, è proprio quella dell’incidente domestico: potrebbero essere stati i due bambini, o forse solo il bimbo più piccolo, ad aver appiccato involontar­iamente il fuoco con l’accendino usato mentre la mamma si trovava in un’altra stanza. Gli altri due membri della famiglia, il marito della donna e un altro figlio di 11 anni di età, non sono rimasti coinvolti nell’incendio.

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L’intervento dei vigili del fuoco (foto Tgr Toscana)
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I vigili del fuoco sotto l’appartamen­to dell’incendio (foto Tgr Toscana)

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