Spaccio e degrado, dossier dal Quartiere 5 «Nessuno ci ascolta»
Residenti e commercianti si ribellano. E presentano un esposto al Comune con un dossier che mette a nudo i problemi di Peretola, Brozzi e Quaracchi. «Il nostro obiettivo è migliorare la vivibilità nei nostri borghi», scrive il «Comitato 50145» che ha consegnato nelle mani del sindaco Dario Nardella un faldone di settantanove pagine in cui sono riportate tutte le criticità del Quartiere 5.
Spaccio, prostituzione, abbandono di rifiuti, movida molesta (soprattutto nel fine settimana, vicino alle discoteche Tenax e Manduca), furti, coltellate, danneggiamenti continui a furgoni e macchine, toilette a cielo aperto. Le segnalazioni non mancano. E c’è anche un altro problema non di poco conto: a causa della vicinanza con l’aeroporto buona parte del Q5 si è trasformato in un parcheggio gratuito e abusivo a uso e consumo di ditte private, autonoleggi e depositi di macchine senza che i vigili, dice il Comitato, a cui sono state fatte decine di segnalazioni, se ne siano mai occupati. «Peretola, Brozzi e Quaracchi — si legge nel dossier — avrebbero necessità di un cambio di visione strategica: non siamo né una riserva indiana né un territorio da mungere solo durante le elezioni. Siamo il biglietto da visita per chi entra a Firenze e quindi un territorio su cui investire in progetti di sostenibilità. Non vogliamo più essere trattati come il fanalino di coda di Firenze o la sua estrema periferia».
Una periferia che è alla ricerca di riscatto, e per questo lancia un grido d’aiuto a Palazzo Vecchio «che ci aveva promesso una innumerevole serie di soluzioni che purtroppo sono rimaste solo promesse». Qualche esempio? Il «Comitato 50145» aveva chiesto più telecamere di sicurezza nelle aree degradate e pericolose dei tre borghi ma a oggi «il Comune non ha neanche iniziato l’iter per l’istallazione di quelle che aveva promesso». Ha sollecitato un intervento sui giunti usurati del Ponte all’Indiano, nel troncone che passa sulle case, ma anche in questo caso «ci hanno risposto picche». È stata segnalata la presenza di pusher nei giardini di Quaracchi, in quelli vicini la scuola elementare di piazza Primo Maggio, di via Vespucci, all’inizio di via Pistoiese e in via di Brozzi ma gli spacciatori sono sempre lì.
Questi alcuni dei motivi che hanno indotto il «Comitato 50145» a mettere insieme il voluminoso dossier: «Essendo cittadini non schierati politicamente ma innamorati del nostro territorio — l’appello — siamo disposti a confrontarci con chi volesse raccogliere la sfida, che sia l’attuale amministrazione o le forze emergenti che si presenteranno alle prossime elezioni».