E dall’aeroporto a Novoli si arriverà in «passerella»
Da quel punto si potrà scendere dall’auto e prendere la tramvia, il treno o partire in aereo, e ovviamente viceversa. Si potrà arrivare a piedi, da Peretola, grazie a una passerella pedonale (una delle due previste), oppure in bici, sia per partire fuori Firenze che entrare in città. Il punto è quel concentrato di infrastrutture che sta già nascendo in viale Guidoni: e la novità è che Rfi ha garantito che entro 2 anni e mezzo non ci sarà solo il capolinea della linea 2 Peretola, e il parcheggio scambiatore, con accanto l’aeroporto. Ma anche la stazione ferroviaria di viale Guidoni, appunto, sulla linea per Pisa, il cui progetto è stato presentato ieri (con le due passarelle, in foto), che collegano il parcheggio con l’aeroporto e con il borgo di Peretola. «Questo progetto è molto importante e utile per i cittadini di Firenze e non solo — ha commentato il sindaco Nardella — Sarà la fermata ferroviaria più integrata di tutta la Regione che consentirà di collegare quest’area di Firenze con tutte le principali destinazioni tra cui Empoli, Siena, Pisa, Livorno. E sarà collegata con la nuova linea T2 della tramvia: i pendolari potranno arrivare in centro come a Careggi». In più, da fine dicembre, saranno attivi i 250 posti del parcheggio scambiatore (diventeranno a regime 1.500) dove i pendolari, «in orario di lavoro», potranno lasciare gratuitamente il proprio mezzo e prendere la tramvia. Con Nardella, presenti anche l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, perché questa è una struttura «al servizio della Toscana», e l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, che ha parlato anche della stazione Foster e del tunnel Tav: «Abbiamo pronte soluzioni legali per la crisi di Condotte, aspettiamo la risposta dell’analisi costi benefici del governo, che ci dicono potrebbe arrivare a febbraio».