L’ex viola
E Pepito Rossi ricorda il gol della vittoria al Mapei «Ci divertivamo tanto»
Dovesse arrivare una chiamata (ipotesi remota) Giuseppe Rossi non ascolterebbe nemmeno i dettagli economici. La gara di Sassuolo riporta alla memoria un suo gol decisivo, nel dicembre di cinque anni fa, che spinse i viola di Montella momentaneamente al terzo posto, antipasto di quanto avrebbe poi combinato Salah l’anno seguente. Vittorie passate, visto che con Paulo Sousa in panchina la Fiorentina ha soltanto pareggiato a Reggio Emilia, mentre con Pioli il precedente della passata stagione è negativo visto l’uno a zero dell’anno scorso firmato da Politano. A ridosso della gara con i neroverdi Pepito torna a parlare della sua voglia di mettersi in gioco ricordando quel gol vittoria. «Me la ricordo bene quella partita, la sbloccai grazie a un triangolo con Pizarro — ha raccontato ieri a Lady Radio — quella era una squadra fortissima, ricca di grande qualità. Pizarro è di stato di gran lunga uno dei giocatori con i quali mi sono divertito di più in campo». Campioni che oggi aiuterebbero a ritrovare la via del gol: «Quando un attaccante non segna è dura, ma tutti possono attraversare momenti difficili. L’importante è continuare a lavorare per la squadra, non focalizzarsi su sé stesso perché più si cerca il gol più si rischia di sbattere contro il momento negativo. La Fiorentina di oggi mi diverte, nella passata stagione ci giocai contro e non ci fecero toccare molti palloni. Sono giovani, una flessione ci può stare, ma possono solo crescere. Chiesa per esempio mi ha veramente impressionato. Ha capito subito i ritmi della Serie A. Sa mettere in campo qualità e agonismo, ha lo spirito giusto per arrivare al top»». È possibile un ritorno viola? «A Firenze verrei a piedi, in quella città ho passato tre anni splendidi. Anche se non ci sono fisicamente seguo sempre la squadra e spero di tornare prossimamente. Per il momento mi sento bene, mi alleno con i New York Red Bulls e aspetto un’occasione».