Manifestazione anti Palio in periferia e senza corteo
Dopo giorni di attesa, la Questura ha autorizzato la manifestazione animalista di domani contro il Palio. Gli appelli di autorità e forze politiche però non sono caduti nel vuoto: il corteo è stato confinato in periferia, all’interno del Parco Unità d’Italia, in zona Pescaia, e non più in piazza Amendola, a pochi passi dal centro. E non si tratterà neppure di un corteo, perché la disposizione è svolgere l’evento in forma statica. In pratica, se fino a poche ore fa gli animalisti potevano sognare di arrivare nelle «lastre» per gridare il loro dissenso, adesso si ritrovano in mano una copia sbiadita della manifestazione del 2015. Allora erano un centinaio all’Acqua Calda nel giorno del Palio di agosto, poi rimandato per maltempo. Oggi l’unica vittoria sarebbe superare quel numero. Un obiettivo da non mancare, perché dopo la campagna social delle ultime settimane (scatenata dalla morte del cavallo Raol nel Palio Straordinario), presentarsi a ranghi ridotti sarebbe una sconfitta. Ecco quindi comparire sulla pagina Facebook «Gruppo animalista coordinamento Italia», motore dell’iniziativa, l’appello a occupare gli ultimi posti nel pullman in partenza da Milano Lambrate. Anche gli animi dei contradaioli, già pronti a una contromanifestazione, si sono stati raffreddati. (A.T.)