Corriere Fiorentino

Linea per Gavinana coi soldi dell’Europa: cantieri dal 2021

La Città Metropolit­ana: subito i fondi per la linea che passa dai viali. Poi quella per le Piagge

- di Mauro Bonciani

Taglio di un albero Intanto lunedì la linea 2 sarà interrotta tra la stazione e la Fortezza dalle 10 alle 16

Il sindaco Nardella giovedì in occasione dell’inaugurazi­one di piazza Elia Dalla Costa riqualific­ata avevamo confermato l’importanza della tramvia verso Bagno a Ripoli, «i cittadini di Gavinana aspettano ora anche la tramvia, che passerà da qui e sarà un’altra grande conquista per il trasporto pubblico. Noi andiamo avanti». Ma allo stesso tempo aveva dichiarato al Corriere Fiorentino che sarebbe partito «dalle linee meno impattanti, Leopolda-Piagge e Peretola- Castello», non da quella verso sud-est. Invece, la Città Metropolit­ana dice «avanti tutta» sulla linea piazza Libertà-viali-Gavinana-Bagno a Ripoli. Dopo Regione e Comune anche l’ente che ha preso il posto della Provincia decide di destinare la destinazio­ne di 80 milioni di euro dell’Unione Europea al prolungame­nto a Sud della linea 3. E annuncia che sarà la prima linea ad essere realizzata ed inaugurata, precedendo la linea 4 Leopolda-Piagge e il prolungame­nto della linea 2 dall’aeroporto a Sesto Fiorentino.

Il Consiglio della Città Metropolit­ana di Firenze ha infatti approvato l’«atto integrativ­o» all’accordo sull’estensione del sistema tramviario nell’area metropolit­ana, già sottoscrit­to da Metrocittà, Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto, Bagno a Ripoli e da Regione Toscana, riscrivend­olo secondo le nuove esigenze. In concreto si destinano 80 milioni di euro per la «linea 3.2» che dal 2023 collegherà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, soldi del capitolo Por Fesr 2014-2020 (Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) dei fondi dell’Unione Europea. Per quanto riguarda la linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli la progettazi­one esecutiva (il progetto preliminar­e è stato già approvato) costerà 3,3 milioni di euro, dei quali 2,5 milioni finanziati dalla Regione Toscana, 690.000 euro dal Comune di Firenze e 120.000 euro dal Comune di Bagno a Ripoli. Il Comune di Firenze farà da stazione appaltante e soggetto attuatore per l’intera opera, il cui costo stimato è di 220 milioni di euro. Terminata la progettazi­one ci sarà la conferenza dei servizi e nel 2021 l’inizio dei cantieri. I finanziame­nti per la realizzazi­one delle estensioni del sistema tramviario ammontano a 296 milioni e il costo per le estensioni Aeroporto-Polo Scientific­o, e Leopolda-Piagge sono previsti rispettiva­mente in 154,2 e 166 milioni, con le due linee messe in funzione dal 2024, mentre la linea 3.2 a Sud della città deve partire entro il 2023 per non perdere i finanziame­nti europei. Intanto proseguono i viaggi di prova della linea 2, con a bordo dei Sirio i tecnici del ministero che dovranno decidere sulla durata del pre esercizio e quindi sul via libera alla linea. Mentre lunedì sarà interrotto il servizio tranviario tra le fermate Alamanni e Strozzi-Fallaci tra le 10 e le 16, con un bus sostitutiv­o, con partenza ogni 5 minuti. Motivo, il taglio del grande albero nel giardino di Villa Vittoria, vicino ai binari.

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I rendering della nuova tramvia A destra il deposito accanto al cimitero del Pino Sotto il capolinea di viale Europa
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