Sant’Anna, tre in corsa per la successione di Perata
L’informatico, l’economista e il bio-ingegnere per il posto di rettore. A febbraio al voto
L’altra corsa d’eccellenza. All’ombra della rovente polemica di queste settimane sulla Normale, con il direttore Vincenzo Barone che si è dimesso mercoledì mattina, la Scuola Superiore Sant’Anna ha visto concludersi l’iter per la presentazione delle candidature alla guida dell’università. Ai nastri di partenza ci sono un informatico, un’esperta della gestione delle imprese e un bio-ingegnere. La prima votazione per eleggere il nuovo rettore si terrà 26 e il 27 febbraio, poco prima delle nuove elezioni — non preventivate — dei «vicini di casa» della Normale.
Al voto andranno circa mille tra studenti e professori. Questi i profili dei tre candidati: Piero Castoldi è ordinario di Telecomunicazioni all’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione, della Percezione) della Scuola, Sabina Nuti, ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese all’Istituto di Management della Scuola — nota anche per le valutazioni della Sanità toscana — è stata nominata nel 2017 dalla Commissione europea nel gruppo di esperti sui «Modi efficaci di investire in salute», Eugenio Guglielmelli è invece ordinario di Bioingegneria della Riabilitazione,
Candidati
Piero Castoldi e Sabina Nuti sono espressione della Scuola. Da Roma spunta Guglielmelli
Valutazione e Gestione delle Tecnologie Biomediche all’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Quest’ultimo non fa parte della Scuola. Tuttavia per la guida delle università d’eccellenza è possibile effettuare candidature esterne e Guglielmelli non è un sconosciuto, dato che la Scuola l’ha frequentata ed è stato promotore di diverse collaborazioni negli ultimi anni.
L’eredità che lascia Pierdomenico Perata, che guida la Scuola dal 2013, è molto pesante. Lusinghiera dal punto di vista dei risultati, ma difficile da replicare: il mantenimento degli standard che collocano il Sant’Anna al primo posto in Italia è la sfida che i tre hanno di fronte. Non ci sarebbero al momento favoriti: gran parte dei giochi si svolgeranno nel confronto dei programmi del 25 gennaio al Polo Carmignani. Se la prima votazione non desse vincitori, la seconda si terrebbe il 5 e 6 marzo. Il 2 e 3 aprile l’eventuale ballottaggio.