La città di Zemeckis e la forza dell’immaginazione
È tratto da un’incredibile storia vera «Benvenuti a Marwen», l’ultimo film del grande Robert Zemeckis: Mark Hogancamp subisce una violenta aggressione da parte di cinque uomini; i danni cerebrali subiti gli fanno perdere la memoria, ma l’uomo inizia a costruire un’enorme città in miniatura, ricreandola come se fosse all’epoca della Seconda Guerra Mondiale; la popola con varie versioni di se stesso, dei suoi conoscenti, amici, delle donne che ha amato e perfino dei suoi assalitori, iniziando così a vivere in quella sorta di mondo immaginario. Affidandosi a un grande Steve Carell e alternando live action e motion capture, Zemeckis ci racconta il fragile equilibrio tra realtà e immaginazione, facendo ancora una volta del cinema il luogo della fantasia, quello dove poter trovare riparo dalle paure e dai dolori della vita quotidiana, salvando se stessi e il mondo intero.