Corriere Fiorentino

Il Tar respinge il ricorso dei locali di piazza Duomo: d’ora in poi solo tavolini

Anche gli ultimi tre dovranno essere eliminati: il Tar ha respinto il ricorso di commercian­ti

- di Marzio Fatucchi

Via gli ultimi tre dehors da piazza Duomo (e gli ultimi due da via dei Renai). La scelta del Comune di Firenze ha resistito al ricorso presentato dagli esercenti al Tar. E così, entro il 2020, resteranno solo i tavolini, via le strutture coperte anche da piazza Duomo.

Si tratta delle ultime tre, appunto, i cui proprietar­i avevano vinto in prima battuta sempre davanti ai giudici amministra­tivi rispetto ad una prima ordinanza del sindaco Dario Nardella. Dopo di allora, però, l’assessora allo Sviluppo economico Cecilia Del Re ha modificato l’impianto del regolament­o, motivando meglio la scelta, che peraltro derivava da una esplicita richiesta della Soprintend­enza Archeologi­a Belle Arti e Paesaggio. «Le bellezze di Piazza Duomo meritano di essere godute a pieno da tutti e siamo soddisfatt­i che il Tar abbia ritenuto equilibrat­e e ragionevol­i le scelte del piano — ha detto l’assessore Del Re — Siamo riusciti a bilanciare i vari interessi in gioco, che in questo caso erano quelli della tutela del patrimonio culturale, della libera fruizione del suolo pubblico e l’attività economica privata: siamo riusciti a tenere tutto insieme».

È stato proprio questo «bilanciame­nto» di cui parla l’assessore Del Re a convincere i giudici che, nelle loro motivazion­i, hanno dato ragione all’amministra­zione comunale perché «nella parte motivazion­ale (della delibera ndr) si evidenzia, con scelta ragionevol­e, che “la protezione degli assi visuali e dei coni visivi debba avere la priorità e, nelle valutazion­i strategich­e e decisional­i generali, si debba tenere conto anche della pressione turistica e quindi di spazio fisicament­e occupato da turisti e residenti nei loro spostament­i”». E così «l’Amministra­zione, con obbligo di motivazion­e che ora è stato assolto, è libera di ritenere la prevalenza dell’uno o dell’altro interesse, pur nei limiti della ragionevol­ezza».

Una vittoria per il passato, ma anche per il futuro: con adeguate motivazion­i, sarà quindi possibile intervenir­e in modo analogo. La scelta del Comune, nel dicembre del 2017 (poco dopo aver perso al Tar) era stata quella di cambiare il piano dehors, e prevedeva per piazza Duomo il passaggio dalla tipologia B di questo tipo di strutture (pedana e ombrellone) alla tipologia A (solo tavoli e sedie senza pedana) e per via dei Renai il passaggio dalla tipologia C (pedana con copertura fissa) alla tipologia B (pedana e ombrellone). Ma, oltre a questo, l’assessora aveva firmato con la Soprintend­enza un protocollo per ribadire i motivi paesaggist­ici ed architetto­nici della scelta. È la seconda vittoria al Tar in una settimana, dopo quella sui limiti alle slot machine e sale gioco.

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 ??  ?? Il dehors di Scudieri in piazza di San Giovanni Dopo che il Tar ha respinto il ricorso dovrà essere smantellat­o
Il dehors di Scudieri in piazza di San Giovanni Dopo che il Tar ha respinto il ricorso dovrà essere smantellat­o

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