PICCOLE STORIE PER CRESCERE MEGLIO
Una sede su Lungarno Guicciardini per un progetto di Maria Cristina Zannoner Dopo 20 anni in Giunti ha fondato Librì, una nuova casa editrice per bambini: in catalogo storie sul bullismo, sulla Costituzione e su come gestire la paghetta
La Costituzione raccontata ai bambini come una favola illustrata, è solo una della campagne educative di Librí progetti educativi, una casa editrice sbarcata da pochi mesi sul Lungarno Gucciardini col suo giacimento carico di temi difficili, facilitati nella comprensione da un giovane team e poi spediti sui banchi delle scuole primarie di tutta Italia.
Il format porta la firma di Maria Cristina Zannoner che le ossa se l’è fatte in Giunti, dove per oltre 20 anni ha curato la divisione Progetti educativi. Il cambio di marcia arriva nel 2016 quando Maria Cristina, psicopedagogista, decide di mettersi in proprio. Rileva l’intero pacchetto e lo trasforma in società, ben motivata a insufflare energia e agilità a una filosofia da lei stessa collaudata. La sostengono finanziatori come Eni, Carioca o Banca d’Italia che di volta in volta mettono il cappello sui progetti partoriti in quelle moderne sale di Palazzo Adami Lami, in riva d’Arno. A cominciare dai kit inviati agli insegnanti, ognuno su un tema specifico, per esempio, su come vivere in maniera gentile, quali gesti fare di fronte al rifiuto o al bullismo, e quanto sia importante il rispetto per gli altri. Perché — ne è convinta — i bambini recepiscono, basta non annoiarli. E così ecco sugli scaffali della casa editrice, 250 metri ridisegnati dallo Studio Tondoquadro, grandi e piccoli libri illustrati che spiegano come destreggiarsi nelle nuove famiglie allargate (Famiglie e altri scompigli di Manuela Salvi), come proteggersi dalle paure (Billi
Acchiappapaura di Maria Loretta Giraldo; Io non rischio, a cura della Protezione Civile). E persino, nel solco dell’educazione finanziaria, come gestire al meglio la paghetta grazie a un libretto finanziato da Bnl, L’economia della famiglie
Millesogni, di Francesco Fagnani). La collaborazione con Giunti prosegue per alcuni progetti educativi, ma la squadra di Librí , suddivisa in tre gruppi (Progettazione, Produzione e stampa; Comunicazione) non nasconde l’orgoglio di una collana narrati-
va, battezzata «Collilunghi».
Affronta argomenti delicati come la perdita di una persona cara o le nefandezze del terrorismo, per raccontarli, con un approccio da libro
Cuore, affidandosi a penne autorevoli dell’editoria infantile. Tra questi c’è anche Paola Zannoner, sorella di Maria Cristina, anche lei, col bernoccolo della letteratura visto che nel 2018 ha vinto il Premio Strega per la categoria ragazze e ragazzi, con un libretto illustrato: C’è qualcuno nel buio.
«Contiamo una nutrita schiera di insegnanti, educatrici, maestre elementari in tutta Italia — aggiunge Cristina Zannoner — che ci seguono e adottano i nostri programmi. È un piacere».