Corriere Fiorentino

Nardella va a casa di Anna «Mi chiami se ha bisogno»

- Storni

Dieci furti in sei anni, lo sconforto, la richiesta di aiuto (domenica scorsa sul Corriere Fiorentino), poi ieri il campanello della signora Anna di Soffiano ha suonato. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella ha visitato l’anziana, le ha parlato del fondo che il Comune sta per varare per aiutare i fiorentini a dotarsi di sistemi domestici di sicurezza e le ha lasciato il suo numero di telefono.

Il sindaco Dario Nardella, ieri pomeriggio, ha fatto visita ad Anna Biancardi Pasquinell­i, la signora che ha subito dieci furti in sei anni e di cui domenica il Corriere Fiorentino ha raccolto lo sfogo. Un incontro durato quasi un’ora, durante il quale Nardella ha ricordato il piano Casa Protetta, un progetto comunale che metterà a disposizio­ne contributi economici per le famiglie che vogliono proteggers­i dai ladri con inferriate, cancellett­i o sistemi di allarme. «Il piano — ha detto il sindaco — partirà a febbraio, così aiuteremo gli inquilini che vogliono difendersi, nel frattempo attendiamo gli agenti in più chiesti al ministro dell’Interno Matteo Salvini».

Durante l’incontro, la signora Anna, vedova di 80 anni che vive da sola in casa, ha mostrato al sindaco i segni lasciati dai ladri: il buco nel vetro della finestra della camera, la finestra spaccata col piede di porco in cucina, e quel cartello sarcastico che ha affisso alla finestra con su scritto: «Ma cosa cercate ancora? Avete già preso tutto». Un incontro cordiale, durante il quale Anna, con la figlia, ha raccontato a Nardella la lunga storia della sua vita, i suoi diciotto nipoti, i suoi ottant’anni portati benissimo e le sue attività di volontaria­to alla Caritas. «Mi ha fatto molto piacere ricevere la visita del sindaco — ha detto Anna — Sono felice che sia stato attivato questo nuovo fondo grazie al quale potrò difendermi». La signora Anna non ha mai voluto mettere le inferriate: «Non voglio sentirmi in carcere, in carcere dovrebbero andarci quelli che mi sono entrati in casa». Però ha deciso che, coi contributi comunali, installerà l’allarme. «Così sarò più tranquilla».

Prima di congedarsi, Nardella ha lasciato alla signora Anna un bigliettin­o con appuntato il suo cellulare raccomanda­ndole di chiamarlo in caso di bisogno. Col sindaco anche il comandante della stazione dei carabinier­i di Legnaia Franco Persicone.

Il piano Casa Protetta, attualment­e allo studio dell’assessorat­o alla Sicurezza di Federico Gianassi, sarà operativo un bando, con uno stanziamen­to di 200 mila euro, con corsie preferenzi­ali per anziani e disabili. I fondi di Palazzo Vecchio, almeno mille euro per famiglia, andranno a raddoppiar­e la spesa per inferriate, cancellett­i, allarmi, videosorve­glianza, porte blindate, nuove serrature.

Il sindaco, incalzato dalle preoccupaz­ioni della signora, ha inoltre promesso un passaggio più frequente della polizia municipale nel quartiere di Soffiano, ormai da mesi bersaglio di furti, anche in pieno giorno, compiuti da ladri che entrano spesso dagli accessi principali forzando i portoni d’ingresso.

❞ Contromisu­re Da febbraio un fondo da mille euro a famiglia per installare sistemi di sicurezza

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Il sindaco Nardella ieri durante la visita alla signora Anna
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 ??  ?? L’appello di Anna, vittima di sei furti in 10 anni, sul «Corriere Fiorentino» di domenica, nella foto grande Anna col sindaco Dario Nardella e il comandante dei carabinier­i di Legnaia, Franco Persicone
L’appello di Anna, vittima di sei furti in 10 anni, sul «Corriere Fiorentino» di domenica, nella foto grande Anna col sindaco Dario Nardella e il comandante dei carabinier­i di Legnaia, Franco Persicone

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