Corriere Fiorentino

La Savino Del Bene alle Final Four di Coppa Ok al primo obiettivo

Savino del Bene alle Final Four. E in campionato è tra le favorite

- Di Simone Spadaro

La Savino Del Bene (come da pronostico e caratura tecnica) vola alla Final Four di Coppa Italia che si giocherà il 2 e 3 febbraio a Verona, e centra così il suo primo obiettivo stagionale. La squadra di Carlo Parisi, forte del 1-3 dell’andata doveva vincere due set per qualificar­si e così ha fatto: con freddezza e lucidità si è presa le finali anche se alla fine il derby al Bisonte Firenze nell’ennesimo derby stagionale.

La stracittad­ina ha regalato emozioni e se all’andata, al Mandela Forum, le bisontine di Giovanni Caprara si erano arrese (3-1) alla Savino, nel ritorno a Scandicci Firenze si è imposta al tie break (25-22, 25-20, 20-25, 20-25, 18-20) anche se dopo aver vinto i primi due set il tecnico delle padrone di casa ha schierato l’intero sestetto di riserva, dando riposo alle titolari anche in vista della partita di Champions League in calendario mercoledì sera al Mandela Forum. Mentre Il Bisonte, pur con alcuni cambi, ha giocato sempre al massimo, portando a casa la vittoria ed interrompe­ndo la striscia negativa dei derby persi a quota quattro. Decisivi nei primi due set per Firenze due break pesanti (15-5 nel primo e 19-12 nel secondo), mentre le ragazze di Caprara hanno confermato di essere più forti di Firenze e non solo.

La Savino Del Bene Scandicci infatti punta forte su tre fronti, scudetto, Coppa Italia e Champions League, al contrario di Firenze (settimo in A1 con 23 punti) che vuole dare noia nei playoff scudetto. «Siamo contenti per essere arrivati in Final Four anche perché all’inizio c’è stata un po’ di tensione, poi la serie di battute di Haak ha alleggerit­o la pressione — ha commentato Carlo Parisi — mi dispiace perché avevamo anche la palla per vincere il quinto, però è stata una occasione perché tutte si sfogassero». «Sono soddisfatt­o per il livello di gioco non inferiore a Scandicci — ha detto Giovanni Caprara — ma abbiamo problemi in battuta e ricezione. Questa partita dice che non siamo pronte, ma che presto ci possiamo arrivare.

Ancora una volta sono state le giocatrici di maggior classe a fare la differenza. Nel Bisonte la lituana Indre Sorokaite che ha segnato 22 punti mentre Alice Degradi ben 17; nella Savino Valentina Zago ha realizzato 18 punti mentre la svedese Isabelle Haak ne ha fatti 15. In attesa della Final Four di Coppa, il Bisonte guarda al campionato, la Savino anche alla Champions e il percorso europeo delle ragazze di Carlo Parisi è ancora da scrivere. Scandicci ha perso la gara inaugurale, al tie break, ma ha vinto contro la squadra polacca del Lodz e mercoledì (alle 20,30) al Mandela Forum arrivano le tedesche dello Schweriner Sportclub, in un match da vincere, seguito dalla trasferta del 6 febbraio a Lodz.

In campionato mancano ancora 10 giornate prima dei playoff e solo Novara, al momento, appare più forte della squadra di Carlo Parisi, seconda con 36 punti. Tra le piemontesi, prime a quota 37, milita la stella della Nazionale Paola Egonu, la neo quarantenn­e di Massa Francesca Piccinini e l’ex scandicces­e, fiorentina di nascita, Federica Stufi. Ma la Savino vuole, almeno la finale, anche se dovrà tenere d’occhio anche Conegliano, campione d’Italia in carica e attualment­e terza.

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 ??  ?? Sopra: lo striscione esposto dalle ragazze di Scandicci a fine gara. In alto: tutta la grinta di Adenizia, tornata in forma dopo un inizio stagione non facile
Sopra: lo striscione esposto dalle ragazze di Scandicci a fine gara. In alto: tutta la grinta di Adenizia, tornata in forma dopo un inizio stagione non facile
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