Cholito Paperino Chiesa trascina Hugo, che guaio
6 Lafont Trafitto. Incolpevole sui tre gol, regala incertezza su una respinta corta che per poco non causa un disastro. Si fa però trovare pronto su un tiro di Caprari da distanza ravvicinata.
5 Milenkovic Svagato. Forse la peggiore partita da quando è alla Fiorentina. Soffre molto quando lo puntano e sbaglia parecchio in fase di appoggio. Ha meno responsabilità di Pezzella sul secondo gol di Quagliarella, ma comunque anche lui non riesce a chiudere.
6 Pezzella Orgoglioso. Errore grossolano che spalanca le porte al provvisorio vantaggio della Samp. Capisce di essere uno dei maggiori responsabili della possibile sconfitta e si butta in avanti da leader vero. E trova il gol, con omaggio al capitano che guarda da lassù.
5 Vitor Hugo Mano…messo. E se la smettesse di provocare rigori? Stavolta non è una questione di polpastrelli come a San Siro, ma proprio di ingenuità totale. E prima dell’errore fatale aveva già combinato qualche pasticcio. (Dall’86’ s.v. Mirallas)
5 Biraghi Insidiato. Da Hancko, a cui cederà la maglia da titolare nella trasferta di Verona e il cambio potrebbe portare novità nella gerarchie viola. Perché il suo stato di forma è piuttosto precario e l’apporto complessivo alla causa scarso. In più è nervoso e prende ammonizioni assolutamente evitabili.
5,5 Veretout Deludente. Torna al vecchio ruolo di mezz’ala e sinceramente ci si aspettava di più. Male anche sui tiri da lontano che prendono quasi sempre l’avversario o finiscono fuori. Ammonito anche lui per proteste nella rissa finale in cui avrebbe fatto meglio a non entrare.
5 Edimilson Sciagurato. Stava giocando la miglior partita da quando è arrivato a Firenze, compresa una buona conclusione che finisce di poco a lato, e invece (anche se l’arbitro non appare in giornata) commette nella metà campo avversario un fallo tanto sciocco quanto pesante che costringe per un’ora la squadra all’inferiorità numerica.
5,5 Gerson Impalpabile. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, diciamo che almeno non è sembrato svogliato come al solito, ma oltre lì non si va. Qualche buon movimento, ma niente di importante.
7 Chiesa Trascinatore. Sbaglia un gol, inventa due azioni alla sua maniera, trasforma in oro la punizione in pieno recupero da cui nasce il pareggio di Pezzella. Quando parte, ha sempre una marcia in più.
5 Simeone Paolino Paperino. Non gliene va proprio bene una: due occasioni non sfruttate nel pomeriggio della santificazione di Muriel. Sacrificato sull’altare tattico per dare forza al centrocampo. (Dal 46’ 6,5 Dabo Inspiegabile. Perché è considerato l’ultima ruota del carro del centrocampo quando invece fa spesso meglio di tanti più celebrati di lui?)
8 Muriel Da non credere. Un esordio abbagliante, due capolavori, il secondo forse ancora più bello del primo. Impossibile davvero pretendere di più. (Dal 76’ s.v. Laurini)
6 Pioli Coraggioso. Formazione costruita per vincere, ottimo possesso palla e vantaggio meritato fino alla sciocchezza di Edimilson. Alla fine non sa se rammaricarsi per il mancato successo o essere soddisfatto per il pareggio in extremis.