Un dossier Tav per Toninelli
Rossi e Nardella: «Sblocchi il tunnel». Domani un tram tricolore per Mattarella
Un grande tricolore accoglierà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che domani mattina inaugurerà la linea 2 della tramvia fiorentina: Sirio sarà rivestito con una pellicola bianca rossa e verde. A fianco del Capo dello Stato ci sarà il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, alla prima visita dopo le polemiche sull’aeroporto di Peretola. Il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Enrico Rossi, che ieri hanno presentato l’avvio della linea 2, vogliono però archiviare il fascicolo Peretola — «La partita è chiusa, c’è solo da cominciare i lavori» — per aprirne un altro sul fronte infrastrutture: quello del tunnel fiorentino dell’Alta velocità. «Domani ci sarà anche il ministro Toninelli, che è benvenuto a Firenze. Lo aspettiamo anche per chiedergli di far di ripartire finalmente i lavori per il sotto attraversamento Tav — ha detto il Nardella — Chiederò al ministro di fare il ministro e non il politico dei Cinque Stelle. Chiederò di starci vicino per il completamento della rete tranviaria e dall’altro lato chiederò una parola chiara per far ripartire i lavori della Tav, perché abbiamo un cantiere aperto, di fatto abbandonato, gli operai sono stati rimandati a casa, abbiamo speso centinaia di milioni di euro e non possiamo lasciare quest’opera incompiuta: sarebbe davvero un messaggio bruttissimo verso tutti i cittadini e verso l’Italia».
«Al ministro chiederò che si riparta con il sotto attraversamento e la stazione Foster anche perché questo progetto è strategico nella nostra idea di mobilità — gli ha fatto eco Rossi — non solo per i treni veloci, ma anche per liberare spazio per i treni regionali e per sviluppare il sistema ferroviario metropolitano. Il Vespucci? Non è possibile spostare le risorse del master plan di Firenze a Pisa (spostamento ipotizzato da Toninelli,
ndr), lo dicono le regole europee. A Toninelli dirò “vieni con me a Bruxelles”, io ci andrò; ogni volta i problemi si sono risolti, come per i fondi a Piombino e Livorno, come quelli per la tramvia che non sono andati persi anche se i tempi dei cantieri si sono allungati, perché poi abbiamo rispettato gli impegni presi». Ha aggiunto il sindaco: «Non esiste nessuna procedura di infrazione europea sui fondi del governo per Peretola, anzi. Quando era ministro Delrio ha inviato alla Ue la pre notifica dei finanziamenti per il Vespucci e la commissione non ha fatto alcun rilievo. È sbagliato usare l’Ue come alibi».
Rossi poi ha attaccato sul fronte grandi opere: «La tramvia è un risultato molto importante, ma per quanto riguarda le opere sul fronte dello Stato tutto è fermo: la Tirrenica, la Tav, le terze corsie delle autostrade... Invece il nodo autostradale di Peretola, con il suo incredibile semaforo, va risolto: noi abbiamo già approvato tutti i permessi e chiederò a Toninelli di fare pressioni su Autostrade perché acceleri».
Tornando alla tramvia, alle 12 di domani è in programma la cerimonia inaugurale all’aeroporto Vespucci alla presenza di Mattarella, di Toninelli e della commissaria europea per le politiche regionali Corina Cretu. Il Presidente — che prima sarà all’Istituto degli Innocenti per l’apertura degli eventi del suo seicentenario — compirà l’intero viaggio e poi da Santa Maria Novella prenderà il treno per Roma. «Fare due linee in 5 anni è una sfida che abbiamo vinto, dell’idea del biglietto a 4,5 euro per l’aeroporto parleremo dopo le elezioni, per evitare strumentalizzazioni. E per 12 mesi non ci saranno nuovi cantieri della tramvia: godiamoci il successo di quelle che abbiamo realizzato», ha chiosato Nardella. «Le prime due settimane si potrà viaggiare gratuitamente — ha spiegato l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti — E da domenica 24 febbraio scatteranno le modifiche alle linea Ataf in funzione della tramvia 2». L’assessore regionale alla mobilità, Vincenzo Ceccarelli, ha ribadito: «Il successo della tramvia è sotto gli occhi di tutti. Ora puntiamo sul servizio ferroviario metropolitano, sbloccando il tunnel Tav».
Fronte Peretola
Non esiste nessuna procedura di infrazione Ue per i finanziamenti del governo al Vespucci
Le altre opere
Sul fronte dello Stato è tutto fermo: la Tav, la Tirrenica, le terze corsie delle autostrade...