Diciassettenne minacciato dopo aver chiamato la polizia per una rissa al kebab
Via del Ponte Sospeso, diciassettenne salvato dai carabinieri. Arrestati due magrebini
Rissa a colpi di sedie e tavoli domenica sera in un kebab di via Ponte Sospeso. Alla scena hanno assistito, loro malgrado, anche alcuni clienti, rimasti impotenti. Tra questi un diciassettenne, che per aver cercato di chiamare le forze dell’ordine si è ritrovato spalle al muro, con un coltello puntato addosso da parte di due malviventi. Per fortuna l’aggressione è stata interrotta dai carabinieri.
I due responsabili, un trentunenne della Tunisia e un quarantaseienne del Marocco, sono stati arrestati per i reati di rissa e minacce aggravate. Tutto è iniziato intorno alle 18. Il marocchino e il tunisino sono entrati nel negozio già visibilmente ubriachi. Hanno iniziato a discutere con altri due uomini, che probabilmente già conoscevano. Quasi subito hanno alzato i toni, e ben presto la lite si è trasformata in una vera e propria rissa senza esclusione di colpi, con tanto di sedie e tavoli che volavano nel negozio. Impotenti e spaventati
Nel tardo pomeriggio I due uomini ubriachi hanno impaurito i clienti facendo anche volare tavoli e sedie
i clienti che erano seduti a mangiare. Tra loro un ragazzo di 17 anni. Particolarmente spaventato per la scena alla quale stava assistendo, si è alzato dal suo posto ed è uscito fuori dal negozio, cercando di allontanarsi a piedi il più in fretta possibile.
Mentre si allontanava verso piazza Taddeo Gaddi ha preso il telefono dalle tasche dei pantaloni, con l’intenzione di avvisare le forze dell’ordine. Il minorenne è riuscito ad allertare la centrale operativa dei carabinieri, ma subito dopo i due malviventi che avevano scatenato la rissa, accortisi delle sue intenzioni, hanno pensato bene di buttarsi al suo inseguimento. Quando lo hanno raggiunto uno dei due ha estratto un coltello dal giaccone e insieme lo hanno minacciato, intimandogli di non dire nulla di quello che aveva visto. Il gesto intimidatorio però non è passato inosservato. Proprio in quel frangente passava nella piazza un blindato dei carabinieri del Sesto Battaglione Toscana, che sono scesi di corsa dal mezzo e hanno bloccato il marocchino e il tunisino cogliendoli sul fatto e interrompendo l’aggressione.
Sul posto intanto è giunta anche una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile, allertata per la segnalazione della rissa. I militari hanno accertato le condizioni del minorenne, rimasto illeso. Poi si sono occupati dei due fermati e hanno ricostruito l’intera vicenda grazie ad alcune testimonianze. Accertamenti sono ancora in corso per identificare altri partecipanti alla violenta zuffa scattata all’interno del kebab.