Il centrocampo viola va in gol come nessuno in serie A
Tutti i componenti della linea mediana (Norgaard escluso) hanno segnato: un primato incoraggiante
Tra i numeri che contraddistinguono il recente cammino della Fiorentina ve ne sono alcuni molto importanti, perché i gol fanno sempre la differenza e perché in casa viola a segnare sono anche e soprattutto i centrocampisti.
Una sorta di marchio di fabbrica che Pioli era già riuscito a dare alla propria squadra nella passata stagione, ma che quest’anno sta ulteriormente migliorando. Merito di uno schieramento che favorisce gli inserimenti dei tre che agiscono in mezzo, ma anche di una schiera di centrocampisti che in assenza di un vero e proprio regista hanno cominciato a tirare in porta con ottimi risultati.
Se uno dei problemi principali nel girone di ritorno era la precisione sotto porta, l’apporto dei centrocampisti pare aver ampiamente coperto la falla, incidendo per oltre il 40% sulle 37 reti fin qui complessivamente realizzate dalla Fiorentina (sesta nella graduatoria delle marcature).
Con la vittoria di Ferrara, nono risultato utile consecutivo in trasferta e decimo risultato positivo sul totale delle gare giocate in trasferta, la mediana viola tocca quota 16 reti, un bottino che salirebbe fino a 17 se si dovesse considerare il gol di Benassi nella goleada contro la Roma, in Coppa Italia. Non solo, perché se si esclude Norgaard che ha potuto giocare poco meno di 250 minuti dall’inizio del campionato, tutti gli altri sono già andati in rete: Dabo una volta contro l’Empoli, Gerson ed Edimilson due volte, Veretout quattro volte (tutte dal dischetto del rigore) e Benassi sette alle quali aggiungere il centro contro i giallorossi in coppa.
Sedici marcature che eleggono il centrocampo viola come il più prolifico del campionato, per un primato nel quale le molte inseguitrici restano particolarmente distanziate. Dietro ai viola, infatti, c’è soltanto la Lazio che ha raggiunto la doppia cifra (10 gol totali grazie ai 3 di Parolo e Milinkovic Savic, ai 2 di Lulic e ai centri di Cataldi e Badelj) mentre al terzo posto, oltre a Torino e Juventus, ci sono i prossimi avversari dei viola: l’Inter di Spalletti che può vantare 8 centri grazie a Nainggolan (3), Gagliardini (2), Brozovic (2) e Joao Mario.
Adesso che l’attacco sembra essersi ritrovato grazie all’innesto di Muriel, agli inserimenti a partita in corso di Simeone e alla rinnovata vena realizzativa di Chiesa, Pioli può contare anche su un’arma in più per affrontare un ciclo di sfide decisive tra campionato e coppa, sfruttando una linea mediana che segna come nessun’altra in Serie A.