Rimigliano, sì al piano per costruire (meno del previsto)
Con i voti della maggioranza del sindaco Massimo Bandini e del consigliere di minoranza Luca Cosimi il consiglio comunale di San Vincenzo ha approvato la variante di Rimigliano: ora nella tenuta potrà prendere il via un piano di edificazione, sebbene ridotto rispetto alle previsioni iniziali. «Finalmente si arriva alla conclusione di una programmazione urbanistica durata più di 20 anni — dicono dalla maggioranza — La nuova programmazione è migliorativa, sia in termini di sostenibilità ambientale che di effetti sul carico urbanistico». Un percorso che trova origini alla fine degli anni ’90 e che è stato scandito da polemiche, incontri e osservazioni, non ultime quelle dell’estate scorsa, presentate dall’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico onlus, che hanno poi portato a rivedere il progetto iniziale. La variante approvata prevede una riduzione del dimensionamento totale a 12.074 metri quadrati di recupero degli immobili esistenti e di 4.100 metri quadrati di nuova edificazione, per un totale di 16.174, scesi rispetto ai 19.200 previsti nel procedimento di adozione. Sono state riviste anche le dimensioni minime delle residenze nei poderi vincolati portandole a 200 metri quadrati. Al contrario nelle zone non vincolate ci sarà la possibilità di realizzare nuove strutture di massimo 500 metri quadrati. (A.F.)