Ma a giugno si cambia: tre nomi per la panchina
Oltre a Di Francesco e a un ritorno di Montella, si pensa anche alla scommessa Liverani
Il presente è un conto, il futuro un altro. In casa viola sono ore di riflessione, in vista della semifinale di Bergamo del 25 aprile. È anche per questo motivo che la società ha accantonato un cambio di panchina subito, posticipando un eventuale esonero soltanto a fronte di un risultato negativo con il Bologna, domenica prossima.
Che sia nelle prossime settimane, o soltanto a fine stagione, non sembra però più in discussione un avvicendamento in panchina del prossimo anno, tanto che nemmeno la vittoria della Coppa Italia, primo trofeo dell’era Della Valle, potrebbe trattenere Pioli. E se soltanto qualche settimana fa, quando ancora il contratto poteva essere allungato, la Fiorentina si era affrettata a smentire le voci su un presunto casting per il dopo Pioli, oggi la rosa dei candidati si è allargata.
In effetti non c’è più soltanto Eusebio Di Francesco nei piani del club, perché al profilo dell’ex allenatore della Roma si è aggiunto quello di un tecnico che i Della Valle conoscono bene: Vincenzo Montella. Come confermato dal diretto interessato i rapporti rimasti tesi dopo la separazione si sono ammorbiditi negli ultimi tempi, e c’è persino chi racconta di aver visto l’Aeroplanino in barca con i Della Valle. Il suo ritorno è un’opzione concreta, valutata, si tratta semmai di capire quale ripartenza potrebbe essere immaginata visto che Montella, a Firenze, era abituato a lavorare con ben altro tipo di rosa. Diversi gli scenari che spingerebbero verso un candidato meno esperto come Fabio Liverani, oggi mister del Lecce. L’ex regista della Fiorentina, ai tempi allenato da Prandelli, sarebbe apprezzato per le idee innovative e nonostante la breve esperienza in serie A sulla panchina del Genoa il suo nome sarebbe una scommessa giovane, al pari della linea verde immaginata per la squadra e nel solco della scelta di tre anni fa di affidarsi all’emergente Sousa, ai tempi al Basilea. Sotto questo profilo un altro emergente che la Fiorentina monitora è Leonardo Semplici, che sulla panchina viola c’è già stato con la Primavera, e il suo nome non è un novità visto il buon lavoro svolto a Ferrara.
Da non scartare, infine, l’attuale tecnico del Parma Marco D’Aversa il cui futuro resta legato alle sorti del ds Faggiano che potrebbe prendere il posto del partente Freitas, quanto a De Zerbi del Sassuolo non è escluso che la concorrenza si faccia molto forte nei prossimi mesi.