Corriere Fiorentino

L’estate di Villa Bertelli chiude le porte al rock

Nuovo corso a Forte dei Marmi: notti con meno decibel

- Simone Dinelli

Bollani, Cristicchi, Marcorè, ma anche la mostra su Piccioni, la lirica e il musical

Volta pagina Villa Bertelli e dopo alcune estati «grandi folle» nel segno del rock e del pop vara un cartellone artistico di altro tipo all’insegna del motto — parole del sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi — «meno decibel, più cultura». Addio insomma a nomi del calibro di Antonello Venditti, Gianni Nannini e Vinicio Capossela, tanto per rimanere al recente passato, e spazio agli spettacoli di Neri Marcorè (10 agosto), Enrico Montesano (20 agosto) e Flavio Insinna (24 agosto). In verità continuerà ad esserci anche la musica, con i concerti del premio Oscar Nicola Piovani (14 agosto), di Stefano Bollani (20 luglio, nella foto) e Simone Cristicchi (6 agosto), cui si aggiungera­nno musical, opera lirica ed alcuni eventi a sorpresa. Confermato per il secondo anno a Villa Bertelli il «Premio Satira» che nel 2018 ha visto sfilare al Forte Roberto Benigni e che anche nel 2019 avrà durata di 4 giorni, assumendo sempre più la forma di un festival. «La nostra idea — spiega Ermindo Tucci, presidente della Fondazione Villa Bertelli — è stata quella di dar vita a un programma più consono alla villa: andare avanti su questa strada avrebbe creato problemi di concorrenz­a in futuro, visti ad esempio l’ormai imminente rilancio di Bussoladom­ani a Lido di Camaiore e i primi concerti annunciati dalla Bussola di Focette. Inoltre, il Forte ad agosto ospita già 40 mila turisti–residenti e non ci interessa attrarre masse di persone da fuori, quanto pensare a soddisfare i nostri ospiti o a far vivere Villa Bertelli 12 mesi l’anno, al contrario di quanto avvenuto in passato». «Avevamo detto che avremmo portato fuori il rock dalla Villa e così è stato — ha detto il sindaco — ma non perché non ci piace, ma sempliceme­nte perché questa struttura si trova in una zona densamente abitata (tanto che negli anni scorsi non sono mancate le proteste di chi ha casa da quelle parti

ndr) . Abbiamo cambiato target, ma aumentato gli eventi, ormai da tempo promossi tutto l’anno e non solo nel periodo estivo». Fra le mostre, c’è attesa per Burri Morandi e altri amici. La passione per l’arte di Leone Piccioni che in esclusiva nazionale sarà presentata da giugno fino al gennaio 2020. Per la prima volta, infatti, verrà presentata una raccolta di 108 opere, realizzate dai più noti artisti italiani e internazio­nali, che accoglierà anche ricordi della prestigios­a carriera di Piccioni.

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