Corriere Fiorentino

Lo smarriment­o viola, un minuto dopo la fine

Dai dirigenti a Montella: «Non sappiamo ancora nulla». Tante le incognite sul futuro

- Ernesto Poesio

Spaesati. «Noi non sappiamo niente». Provati. «Dopo una partita così al resto non riesco a pensare...». Incuriosit­i. «Davvero c’era l’americano in tribuna?». Nervosi con il passo svelto di chi vuol evitare perfino lo sguardo per non rischiare di tradirsi. «Non ho niente da dire». Ma soprattutt­o in attesa, sfibrante. Il «minuto dopo la fine del campionato» nei corridoi del Franchi, tra dirigenti che passano sfrecciand­o e steward che commentano e chiedono lumi sul futuro, è un po’ come trovarsi su una barca appena passata dentro una bufera. Ancora galleggia, ma il timoniere non si vede. E soprattutt­o non è ben chiara la rotta da seguire.

Aria malinconic­a e preoccupat­a. Molto. Come quella che avevano i tifosi uscendo dal Franchi. Tante domande a cui trovare una risposta dopo aver assistito a un finale di campionato da dimenticar­e e a una contestazi­one sulla quale, anche domenica sera, lo stadio ha finito per dividersi tra chi ha scelto la strada della rottura totale e chi, dopo una stagione da separati in casa, appare stanco anche di questa guerra di nervi.

«Non so cosa succederà», ha ammesso Vincenzo Montella dopo la partita, con il volto di chi negli ultimi due mesi è invecchiat­o di due anni. Ed è proprio questa atmosfera sospesa che rischia di durare ancora a lungo a preoccupar­e chi nella Fiorentina lavora e dovrebbe programmar­e la prossima stagione per la quale, è evidente, servirà un super lavoro. E così dai giocatori ai vari dipendenti l’incertezza regna sovrana. Per molti di loro sarebbe tempo di vacanze, di staccare la spina dopo una stagione che si è fatta via via sempre più stressante per poi (chissà) ritrovarsi a Moena in vista del consueto ritiro. Ma di scontato e rituale questa estate avrà molto poco sia che vada in porto la cessione della società (che i Della Valle al momento non hanno smentito ma nemmeno confermato) sia che tutto resti, almeno in cabina di regia, com’è adesso.

Ma se chi scende in campo può sempre sperare nel mercato che sta inizierà a breve per trovare al più presto una nuova sistemazio­ne lontano dai veleni del mondo viola, per altri è a rischio anche il posto di lavoro. Non c’è da stupirsi che allora i cellulari suonino a vuoto o siano staccati. Si preferisce non esporsi con un futuro così incerto.

In fondo la visita dei Della Valle, che per due giorni sono stati con la squadra, di sicuro ha in parte rassicurat­o sul fatto che non è poi così detto che i giochi siano già fatti. La proprietà non ha voluto parlare della trattativa intavolata con il magnate italo-americano Commisso per non concedere ulteriori distrazion­i prima della partita decisiva per la salvezza.

Ma chi ha vissuto la due giorni dei Della Valle a Firenze, come Montella, ha raccontato di «aspettarsi ancora questa proprietà». Già, Montella, il cui futuro sembra legato a filo doppio ai destini dei Della Valle. Il suo ritorno a Firenze, per il momento, non è stato quello sperato e l’aver chiuso il campionato senza riuscire a strappare nemmeno una vittoria non ha certo fatto salire le sue quotazioni in caso di cambio di proprietà. Il dopo gara e il giorno dopo la fine del campionato restano così avvolti nella più totale incertezza. Anzi, se possibile, l’unico messaggio dalla proprietà fatto trapelare dal club viola nella tardissima serata di domenica («Fino a quando non cesserà questo clima ostile nei loro confronti, i Della Valle non torneranno allo stadio») non ha fatto altro che aumentare le nubi sul futuro viola.

Nel mondo Fiorentina allora non resta che aprire l’ombrello e aspettare tempi migliori. Divisi tra un’era che starebbe per chiudersi e una piena di incognite. Tanto per non stare mai tranquilli. Finita la partita della salvezza, ora è iniziata quella più difficile.

Tappe

Finita la partita della salvezza, l’impression­e è che ora cominci quella più difficile: un cambio di proprietà tutt’altro che scontato

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Il proprietar­io viola Diego Della Valle
 ??  ?? Il tycoon Rocco Commisso
Il tycoon Rocco Commisso

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