La toscana retrocessa in B
Empoli, l’ironia del presidente Corsi e il giallo Traoré
Sulla via Firenze-Empoli dopo la salvezza passa anche il futuro di Traoré. Quello attorno al giovane centrocampista ivoriano è oramai più che un giallo. «La Fiorentina comunica di aver raggiunto l’accordo per l’acquisto, a titolo definitivo, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Hamed Junior Traorè dall’Empoli FC: il calciatore, che ha firmato un contratto che lo legherà al Club Viola fino al 30 giugno 2023, resterà in prestito all’Empoli fino al 30 giugno 2019», recitava un comunicato ufficiale viola datato 15 gennaio scorso. Da allora qualcosa è andato storto, con il contratto mai depositato e le voci sulla richiesta del club gigliato di un supplemento di visite mediche. A infittire ancora di più il mistero anche il fatto che dopo l’annuncio per qualche settimana il ragazzo di Abidjan fosse sparito dai radar di Iachini, l’allenatore a cui va ascritto il grande merito di aver lanciato da titolare negli azzurri la diciottenne mezz’ala su cui avevano messo gli occhi in tanti. Corvino riuscì ad anticipare tutti, ma in Lega Calcio quell’accordo non è mai arrivato. Eppure Traoré è poi tornato a giocare regolarmente e, anzi, nelle ultime settimane è stato protagonista della volata che ha trascinato l’Empoli ad un passo dalla salvezza: a Milano ha segnato il gol dell’illusorio pareggio ed è stato il migliore della squadra di Andreazzoli assieme al portiere Dragowski, lui sì viola in prestito. Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha più volte pungolato pubblicamente sul tema, ma tra le società ancora nessun contatto. Tutto rimandato a fine campionato, si è detto. Ora ci siamo, magari non aiuterà l’andamento dell’ultima giornata. «Fiorentina-Genoa? Dovremmo recriminare su tante cose sfortunate, ma non è nel nostro stile — ha detto il patron azzurro Corsi a Radio Crc — non la vivo come un’ingiustizia, è andata come mi aspettavo già. Due anni fa retrocedemmo perdendo a Palermo, contro una squadra già in B: in questo siamo dei polli», ha provato a sorridere Corsi. Che è forte dell’interesse di 4-5 club importanti su Traoré e forse spera di poter spuntare anche un prezzo migliore rispetto a quello pattuito a gennaio con la Fiorentina (12 milioni più bonus).
Di sicuro l’entourage del centrocampista classe 2000, ingolosito anche dalla corte tra le altre della Juventus, non è contento dell’atteggiamento avuto dalla dirigenza viola. Ora giocoforza bloccata da una situazione societaria tutta da definire.