Lirola: io e la Fiorentina cresceremo insieme
Il terzino destro spagnolo: «Devo migliorare ancora. Chiesa? Ha una potenza straordinaria»
Un terzino destro di ruolo è stato inseguito così a lungo che la scelta della Fiorentina non poteva che ricadere su uno dei giovani più interessanti del campionato. Pol Lirola, campione d’Europa in carica con la Spagna Under 21, ha accettato la Fiorentina per fare un passo avanti . «È vero che a Firenze è appena finito un anno difficile ma questo non cancella niente, qui c’è una grande storia».
Si è presentato così l’esterno spagnolo, consapevole che da queste parti manca un giocatore di qualità nel suo ruolo da troppo tempo. «Non è una responsabilità ma un orgoglio che la Fiorentina abbia scelto me. Ho tanta voglia di dimostrare che non hanno sbagliato». Al suo fianco Giancarlo Antognoni che ne ha esaltato le qualità.
Lirola è il primo spagnolo sbarcato a Firenze durante la nuova gestione Pradè-Montella. In passato però ce ne sono stati di ottima qualità, anche per il modo in cui intende il gioco l’allenatore. «Non ho parlato con nessuno di loro, ma mi piacerebbe lasciare il segno come hanno fatto Borja Valero e Joaquin». Al momento il terzino si sta concentrancampionato do sulla preparazione atletica, nel tempo riuscirà a far suoi tutti i concetti di gioco di Montella. «Sono qui da poco, voglio arrivare al massimo della forma per l’esordio in contro il Napoli», dice. Sul progetto tecnico invece gli è stato spiegato tutto. «Quando il mio agente mi ha parlato della Fiorentina ho sentito Pradè, mi hanno fatto capire quanto mi volevano e allora ho accettato. Le prime cose che mi hanno detto è che c’è l’intenzione di fare una squadra migliore dell’anno scorso per puntare sempre più in alto».
Giorno dopo giorno in allenamento sta affinando l’intesa coi compagni ma su Federico Chiesa, il giocatore più forte della rosa, ha le idee chiare. «Ho giocato tante partite contro di lui, è un calciatore fuori dal normale. Ha una velocità e una potenza che non hanno tanti altri». La Fiorentina rappresenta un nuovo capitolo della carriera, quello giusto per trasformare i sogni in realtà. «Sono giovane e devo ancora migliorare tanto, quest’anno devo fare più assist dello scorso anno quando ne ho fatti sette. E poi devo crescere soprattutto in fase difensiva». Tramite le prestazioni con la maglia viola punterà ancora più un alto. «La Nazionale è un sogno, ma prima devo fare bene qua. Se ci riuscirò allora potrebbe venire in automatico. I modelli a cui mi sono sempre ispirato sono Philipp Lahm e Dani Alves». Appena tornerà a Firenze per l’inizio del campionato, Lirola conoscerà Rocco Commisso di persona. Fra loro c’è già stata una telefonata mentre con Joe Barone si sono già incontrati.