MA QUESTA NON È UNA FALSA PARTENZA
La partita dell’abbondanza: tanti gol, tanti errori, tanti dubbi sui calci di rigore concessi e non concessi. Alla fine il Napoli esce vincitore in modo che procura sofferenza alla Fiorentina il cui esordio in campionato è stato allo stesso tempo incoraggiante, sfortunato e anche un po’ colpevole.
Ma sono peccati forse rimediabilii. Montella ha fatto scelte sorprendenti dando spazio in modo non previsto ai giovani Castrovilli, Sottil,Vlahovic in una formazione fresca di gioventù che ha tenuto benissimo il campo nella prima mezzora, fino a quando il Napoli in pochi minuti e con un rigore che aveva l’aria di essere fantasma, ha ribaltato il punteggio ed ha trovato quell’equilibrio nel gioco che la giovane e inedita squadra viola gli aveva tolto. Fino al gol prodezza di Boateng che ha portato le squadre sul 3-3 è affiorata la possibilità che i viola uscissero imbattuti, ma a gioco lungo la maturità del Napoli, squadra collaudata da anni di rendimento di alta classifica ha avuto la meglio. L’esordio dei viola, comunque sia e con il rammarico per il risultato, è stato perfino sorprendente, si potrebbe dire inutilmente sorprendente, ma la partita d’esordio, in un calendario iniziale molto in salita, ha iniettato qualche goccia di speranza sul futuro viola. Quando Ribery, ieri sera in campo per pochi minuti, sarà in buona condizione le possibilità dei viola dovrebbero aumentare, a patto che la squadra trovi un assetto difensivo migliore. Il dubbio, o almeno il sospetto che affiora da questo esordio tra il molto bene e l’affiorante male, è che la fase difensiva della debba migliorare molto. Certo, non tutte le squadre sono del calibro del Napoli, ma in questo calcio moderno, che felicemente sguazza nel gioco offensivo, la difesa non può essere un optional. Comunque la partenza non è falsa, ma speranzosa.