Betori sospende don Dondoli E lui: «È doloroso»
Don Emanuele Dondoli, il pievano di Pietramala Firenzuola, indagato per violenza sessuale su una giovane di 19 anni, è stato sospeso temporaneamente dal sacerdozio. A guidare e ad amministrare le parrocchie di San Lorenzo a Pietramala e San Michele a Montalbano, in sua sostituzione, è stato nominato don Giorgio Badiali. Così ha deciso l’arcivescovo Giuseppe Betori, che ha accolto «la richiesta dello stesso don Dondoli, per assicurare serenità alla comunità parrocchiale e allo stesso sacerdote mentre dovrà provvedere a preparare la propria difesa». Don Dondoli, che da giorni ha abbandonato la frazione di Pietramala, ha salutato i parrocchiani con un messaggio, letto ieri, durante la messa.
«La decisione — scrive il sacerdote — è molto dolorosa, ma è doverosa proprio per tutelare la comunità, la casa di riposo e i miei confratelli da eventuali aggressioni mediatiche che certo vi comporterebbero tanta sofferenza». Aggiunge: «Il periodo che ho deciso di prendermi servirà per permettermi di difendermi nelle opportune sedi, da accuse destituite di ogni fondamento». E conclude: «Prego per tutti, nessuno escluso (anche per chi mi ha denunciato)».
Questo periodo di stop servirà per difendermi. Prego anche per chi mi ha denunciato