Corriere Fiorentino

GUARDA IL ROCK WOODSTOCK IN MOSTRA

Da domani al 31 agosto palazzo Appiani e piazza Bovio ospitano «Covergreen» ospitano le storiche copertine degli album ’60-’70 per i 50 anni dello storico festival Concerti, libri, incontri a ingresso libro. Con ospite Franco Mussida, ex Pfm

- Anna Amoroso © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Attraverso centinaia di copertine di vinili si vivrà solo l’inizio di un viaggio dove nella mente risuoneran­no le chitarre di Hendrix, la voce potente di Janis Joplin, le note degli Who ma anche la musica dei Beatles, i grandi assenti sul palco più famoso della storia. Era l’agosto del 1969 e le immagini che rimbalzano dentro non sono solo quelle di Woodstock con la sua folla che si dimenava come un corpo unico sulla collina di Bethel. Sono passati 50 anni da quei giorni in cui si voleva cambiare il mondo, ma il viaggio continua tra il glam rock, il folk, il rock progressiv­e italiano e Miles Davis che proprio nel ’69 fonde il rock con il jazz in A Silent Way.

Ora quel «viaggio» fa tappa a Piombino dove con il desiderio di abbandonar­e ogni intento commercial­e e con la voglia di raccontare quegli anni agli spettatori torna per la IV edizione «Covergreen — Musica da guardare», rassegna dedicata all’arte delle copertine degli album musicali, dei 33 e 45 giri, e al classic rock degli anni Sessanta e Settanta. Con ospite speciale Franco Mussida, storico membro fondatore della Pfm. La mostra sarà inaugurata domani nelle sale di palazzo Appiani e rimarrà aperta fino al 31, anche in piazza Bovio, tra concerti e ospiti che raccontera­nno i momenti più significat­ivi della storia della musica partendo dalle copertine dei dischi più importanti. Tutto a ingresso gratuito.

«Non puntiamo tanto sulle rarità, ma sulla mostra che sarà un itinerario tra i dischi del ’69 passeggian­do tra diverse aree tematiche — racconta il giornalist­a, critico musicale e non solo Donato Zoppo che parteciper­à a questa edizione con Il nostro caro Lucio, lo story telling-concert dedicato a Lucio Battisti affiancato dalla band Gli Uomini Celesti — Ci sarà un focus su Woodstock, continuand­o con tutti i generi satelliti del rock, ma le copertine più particolar­i saranno proprio quelle del progressiv­e anni ’70 in Italia con i vinili degli Area, della Pfm, del Banco del Mutuo Soccorso grazie all’arte grafica di personaggi come Gianni Sassi o Lanfranco Frigeri scomparso recentemen­te».

Un appuntamen­to che vuole richiamare le tante anime del rock che potranno vedere anche 33 giri completame­nte spalancati per poterli osservare in ogni aspetto, e potranno prendere parte agli incontri che saranno il valore aggiunto di un evento unico in Italia. Oltre agli incontri con gli Overfly, le Stars, i Videodanz e Paolo Mazzucchel­li, il giornalist­a musicale Ernesto Assante trascinerà tutti nel vivo di «Covergreee­n» il 28 agosto con il suo nuovo libro Woodstock ’69 — La rivoluzion­e del

Rock and Roll -n una conversazi­one con Fabio Canessa e Donato Zoppo tra video dell’epoca di Hendrix, Joe Cocker e Santana, mentre il 31 agosto Franco Mussida presenterà il suo libro Il pianeta della musica — Come la Musica dialoga con le nostre emozioni.

«Con Mussida parleremo del rapporto tra musica ed emozioni — continua Donato Zoppo — Parlando anche di “ecologia dei sentimenti”, perché lui è un artista consapevol­e che bisogna recuperare una comunicazi­one affettiva che ci possa permettere di sentire i nostri stati fisici per tornare a immaginare».

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Nella foto grande: Donato Zoppo «tra i suoi album»
In alto alcuni scatti della mostra dello scorso anno
In basso: Franco Mussida ex chitarrist­a e membro fondatore della Pfm
Gallery Nella foto grande: Donato Zoppo «tra i suoi album» In alto alcuni scatti della mostra dello scorso anno In basso: Franco Mussida ex chitarrist­a e membro fondatore della Pfm

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