Corriere Fiorentino

Publiacqua anti plastica: borracce ai ragazzi delle prime elementari

Iniziativa di Comuni e Publiacqua nelle prime elementari

- Bernardini, Passanese

Dopo la stagione dei «fontanelli», che raddoppier­anno nei prossimi 5 anni, ecco la nuova campagna green e «plastic free» di Palazzo Vecchio e Publiacqua (la società per azioni a cui è affidata la gestione del servizio idrico a Firenze, Pistoia, Prato e Arezzo), che vede i bambini protagonis­ti. Solo a Firenze saranno 2.600 gli scolari di prima elementare —12.000 in tutto il territorio servito dalla società di via Villamagna — che, al loro ingresso in classe, riceverann­o gratuitame­nte una borraccia da 400 ml con il logo di Publiacqua e del Comune — dotata di un moschetton­e per ancorarla allo zainetto — oltre che un segnalibro con un vademecum per essere dei perfetti ambientali­sti.

«Questa iniziativa rientra nella nostra idea di città sostenibil­e, vogliamo partire dai più piccoli per sensibiliz­zarli sempre di più sul tema dell’ambiente» ha detto il sindaco Dario Nardella, che ha aggiunto: «Partiamo dalla formazione sull’uso corretto dell’acqua per combattere lo spreco e l’uso della plastica. Firenze vuole essere la capitale italiana del plastic free». Il progetto «L’Acqua del Sindaco arriva nelle Scuole»è di forte valenza ambientale e va nella direzione che proprio Publiacqua porta avanti da sempre promuovend­o il consumo dell’acqua del pubblico acquedotto. Più acqua del rubinetto, infatti, vuol dire anche meno plastica e dunque rispetto per l’ambiente. Riguardo per il futuro del pianeta di cui tutti, anche mutando le piccole abitudini quotidiane, siamo chiamati a farci carico. «In questo territorio — ha spiegato il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra — il consumo di acqua del rubinetto è molto alto: parliamo del 60%. Che in numeri si traduce in 41 milioni di litri nel 2018 e di 27 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri in meno sul mercato».

La consegna delle borracce nelle prime classi delle 55 scuole primarie di Firenze avverrà nei giorni successivi a quello dell’inizio della scuola. «Andremo a consegnarl­e spiegando l’importanza dell’uso dell’acqua pubblica e della borraccia per evitare l’utilizzo della plastica. Alla consegna — aggiunge l’assessora Sara Funaro — parteciper­à tutta la giunta, assieme ai presidenti di Quartiere e al presidente di Publiacqua». La stessa operazione andrà in scena anche a Prato e Pistoia, dove le iniziative sono state presentate ieri in contempora­nea a quella di Firenze. In questi due Comuni si prevede la distribuzi­one di 2.350 borracce, mentre altre 3.000 verranno donate agli studenti nelle due province. Il progetto è stato presentato dai sindaci Matteo Biffoni (a Prato insieme ai rappresent­anti delle amministra­zioni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio) e Alessandro Tomasi (Pistoia). «Le azioni educative sono le più importanti quando si tratta di diffondere una cultura, che è quello di cui abbiamo davvero bisogno per cambiare passo», ha detto Biffoni. «Presto — ha aggiunto parlando a Prato Perra — verranno date borracce ai dipendenti nelle scuole e i distributo­ri automatici di bottigliet­te saranno sostituiti con distributo­ri di acqua depurata». L’iniziativa della distribuzi­one di borracce ai piccoli alunni si ripeterà per 5 anni consecutiv­amente a partire da quello che sta per cominciare.

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Perra, Nardelle e Funaro mostrano le borracce con il simbolo di Firenze
 ??  ?? Biffoni con la borraccia di Prato
Biffoni con la borraccia di Prato
 ??  ?? Tomasi con la borraccia di Pistoia
Tomasi con la borraccia di Pistoia

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