«Sarà la Biennale più bella del mondo»
Fabrizio Moretti: la mostra dell’antiquariato dei 60 anni supererà anche il Tefaf
❞ Bernini, Canaletto, Perugino: abbiamo opere che da sole valgono tre sale di un grande museo americano
Per i paragoni, quest’anno, si punta più in alto che mai: «È la grande mostra dell’arte italiana», «la più importante al mondo, supererà di gran lunga anche il Tefaf di Maastricht». Fabrizio Moretti non indugia in falsa modestia quando descrive la trentunesima edizione della sua Biennale dell’Antiquariato, che festeggia i 60 anni di storia, dal 21 al 29 settembre a Palazzo Corsini sull’omonimo lungarno e non solo.
Siamo ancora in fase di lavori in corso, con i padiglioni ancora pieni di cassette degli attrezzi, vernici, cacciaviti in bella vista, impianti elettrici in costruzione, operai al lavoro. In questo contesto si è consumata ieri sera la cena per tutte le maestranze, un’usanza che il segretario generale della Biennale Moretti ha imparato dal padre che «quando finiva di costruire una casa, la sera in cui veniva montato il tetto, organizzava una cena di ringraziamento per tutti i lavoratori».
È entusiasta il mercante d’arte e antiquario toscano: «Abbiamo un fantastico busto in bronzo di Urbano VIII Barberini del 1658 del Bernini, un Canaletto straordinario, un dittico del Perugino, un’opera di Van Baburen che da sole valgono tre sale di un grande museo americano: quest’anno abbiamo davvero superato le aspettative, sarà una Biennale fresca, frizzante e contemporanea, che sa di tutto tranne che di vecchio anche se vende l’antico» ha aggiunto. «Mi stanno chiamando da tutto il mondo per venire alle cene e non ci sono più posti disponibili: il momento clou sarà la grande serata di gala a Palazzo Vecchio con un’asta di beneficenza per Engera che lavora con il Meyer per aiutare i bambini dei paesi più poveri».
Il 19 per l’inaugurazione si parte con i fuochi d’artificio. Poi la settimana di esposizioni, eventi e ospiti si allargherà oltre i confini di Palazzo Corsini entrando nei musei e nelle realtà artigianali più prestigiose, come le Gallerie d’arte di via Maggio e via de Fossi, le strade dello shopping d’arte, le boutique di Via Tornabuoni e Ponte Vecchio, con eventi fuori dagli schemi classici, aperti a collezionisti e al pubblico. Sono 77 le gallerie interessate e rappresentano tutto il panorama internazionale delle realtà di arte e antiquariato specializzate, con 16 new entry. Per un totale di oltre cinquemila opere esposte provenienti quasi da ogni angolo del mondo.
Tra le novità anche il nuovo «Premio per le arti decorative o di design» sponsorizzato da Ronald S. Lauder. Il progetto di allestimento è stato creato da Matteo Corvino.