SÌ, VIAGGIARE (A VILLA PAOLINA)
Il festival diretto da Alessandro Agostinelli debutta a Viareggio: da oggi al 15 concerti, incontri e passeggiate. Tra gli ospiti Fratus, Hendel e Migone «Questa città è una meta ambita e speriamo di poterci fermare ancora qui»
Comici e scrittori, giornalisti e sociologi, laboratori, concerti e incontri, ma anche passeggiate, spazi per il cibo e per i bambini: il Festival del viaggio fa tris e alle abituali tappe di giugno a Firenze e Palermo affianca quest’anno quella settembrina di Viareggio, dove da oggi a domenica sono in programma 5 giorni di appuntamenti che avranno come punto di riferimento Villa Paolina. Tra gli ospiti Paolo Hendel, Paolo Migone, Wlodek Goldkorn, Tiziano Fratus, Giorgio van Straten, Luigi Nacci, Giulio Borrelli e Paolo Crepet, nomi di punta di una manifestazione organizzata dalla Società italiana dei viaggiatori con il sostegno della Regione Toscana e del Comune di Viareggio, primo festival italiano dedicato al settore del viaggio nato quindici anni fa a Pisa e che nel tempo ha fatto tappa a Milano, Venezia e Arezzo. Poi l’approdo a Firenze e Palermo per un doppio appuntamento ora diventato triplo con Viareggio. «È la città — spiega il direttore della manifestazione Alessandro Agostinelli — che ha inventato il turismo balneare, innovatrice come noi. La volontà di unire questi due primati ci ha portato qui, dove speriamo di rimanere a lungo». Nei giorni del festival a Villa Paolina troveranno spazio un’agenzia che consiglierà e prenoterà i viaggi da sogno per ogni visitatore a prezzi scontati; un mercatino vintage di oggetti da viaggio come zaini, mappe, binocoli, macchine fotografiche e giochi; una gelateria di qualità, una libreria, una parafarmacia e uno spazio food & beverage. E ancora, chiacchiere, dj set e la mostra fotografica Mari del fotoreporter Andrea Pistolesi. Fra le passeggiate per la città, di alto valore simbolico è quella in via Ponchielli, luogo simbolo della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 in cui persero la vita 32 persone. «Per noi – prosegue Agostineli – Viareggio è e resta una meta ambita per chi ama viaggiare. I tanti eventi che ha ospitato quest’estate, a partire dalla doppia tappa del Jova Beach Party, sono lì a dimo
strarlo. Ecco perché speriamo che possa diventare una sede permanente per il festival, in un momento dell’anno perfetto come quello di settembre, ancora turistico ma non troppo». «Il viaggio — commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro — mi appassiona: ogni partenza mette addosso quel senso di frenesia e di meraviglia che riporta all’infanzia. La nostra città ha una storia e un’attualità fondate entrambe su culture e imprese legate a questo tema: ecco abbiamo accettato con entusiasmo la possibilità di portare a Viareggio il primo festival italiano nato attorno a questo settore». Per informazioni sul programma si può cliccare su www.festivaldelviaggio.it.