Camerata, la stagione nel segno dell’armonia Bressan e Piovano sul podio, Antonio Giovannini per «Orfeo e Euridice»
A Prato il via con Webb e la festa per la camera acustica
Parte con una buona notizia la nuova stagione della Camerata Strumentale Città di Prato, che ieri ha presentato il programma: il primo appuntamento del cartellone sinfonico, il 7 novembre, vedrà il direttore musicale Jonathan Webb festeggiare insieme all’orchestra l’acquisizione della nuova camera acustica. La realizzazione del nuovo strumento utile all’esecuzione e all’esercizio degli orchestrali è stata possibile soprattutto grazie alla campagna di crowdfunding «La casa dei suoni», che in poche ore dal lancio si è già avvicinata all’obiettivo della raccolta del denaro utile (12 mila euro). Dal ringraziamento per l’affetto e per il sostegno del pubblico della Camerata è dunque partita la presentazione, con le parole del presidente Guido Moradei. Pratese d’adozione è anche il vanto della serata più attesa del programma, quella che lo chiude, il 7 maggio: il controtenore Antonio Giovannini (nella foto) sarà infatti Orfeo in Orfeo ed Euridice di Gluck in forma di concerto. Tutto il programma è stato concepito come un viaggio per arrivare all’incanto e all’armonia di quell’atmosfera. «Nell’opera di Gluck sul mito eterno d’Orfeo, quando al cantore si schiude il mondo dei beati e la visione dei Campi Elisi, l’estasi di quel paesaggio di bellezza lo porta a esprimere la propria meraviglia». A illustrare il filo conduttore del cartellone con queste parole è il direttore artistico della Camerata, Alberto Batisti. Il primo appuntamento inaugurerà con la Terza Sinfonia di Sibelius, un progetto di esecuzione dell’integrale sinfonica del maestro che sarà realizzata in tre anni. Dopo Webb, il secondo appuntamento del 28 novembre vedrà Filippo Maria Bressan dirigere nella Chiesa di San Francesco, dove sarà eseguita la Suite orchestrale tratta da Les Boréades (1764), il testamento teatrale di JeanPhilippe Rameau. Luigi Piovano offrirà invece un programma monografico su Brahms, nel corso del quale — il 12 dicembre — affronterà la sfida di suonare e dirigere il Concerto per violino, violoncello e orchestra affiancato da Grazia Raimondi. Il 23 gennaio Webb torna sul podio con pagine di Ravel, Respighi e Poulenc. Degna di nota è la felice e rinnovata collaborazione fra Camerata e «Metastasio Jazz»: il 27 febbraio l’autorità del jazz sinfonico Paolo Silvestri si esibirà in una partitura di Duke Ellington dedicata alle acque di un fiume, The River.
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