Opere «mini» per i piccoli, con la Scuola di Fiesole
Il progetto: «Grandi titoli in 45 minuti, coinvolgendo la Scuola di Fiesole»
«È stato il mio successo più grande alla Scala, la cosa più bella, 60.000 bambini ogni anno in sala: voglio ripeterlo a Firenze». La risposta più lunga e appassionata di Alexander Pereira arriva alla domanda su cosa intendesse fare al Maggio musicale per i giovani, uno dei suoi pallini da sempre, dai tempi del Wiener Konzerthaus all’inizio degli anni ‘80. «Alla Scala abbiamo fatto le Grandi opere per bambini, grandi titoli del repertorio ridotti a dimensioni temporali ed a strutture drammaturgiche a misura di bambino e sono convinto che sarà un grande successo anche a Firenze».
Dell’attenzione ai più giovani e al contemporaneo Pereira fa da anni una sua cifra, un cardine delle sue politiche non solo per allargare il pubblico ma per una precisa volontà culturale e così anche in questo campo il nuovo sovrintendente, che arriverà stabilmente a Firenze, solo tra tre mesi si è messo già al lavoro. «Ho già chiesto a Pierangelo Conte (coordinatore artistico del Maggio, ndr) di trovare almeno 10-12 date nella programmazione per i giovani. Per venti anni si è cercato di avvicinare alla lirica e all’opera chi aveva da venti anni in su, ma così si è persa una generazione — ha spiegato Pereira — Bisogna rivolgersi a chi ha 8 anni, portarlo al teatro per più anni di seguito così quando sarà grande sentirà il teatro un po’ suo, nel suo cuore risuoneranno le opere che ha visto». E come fare? Con il «modello Scala» appunto. «A Milano ho varato il progetto “Grandi opere per i piccoli» con rappresentazioni accorciate a 45 minuti, una voce narrante, la musica di orchestre dei ragazzi delle accademie e poi gli attori che a fine rappresentazione fanno tra il pubblico, ancora in costume così i piccoli possono stare con loro, parlare, farsi i selfie e questo va avanti anche altri 45 minuti... A Milano, ad esempio, sabato (domani, ndr) va in scena La Cenerentola per i bambini e ci sarà la sala piena. Ecco voglio fare lo stesso qui e chiederò alla Scuola di Musica di Fiesole di collaborare per darci i ragazzi che suoneranno. Sono convinto che sarà un successo».
Per i bambini, da anni l’associazione «Venti lucenti» organizza gli eventi «All’Opera... Le scuole al Maggio», con direzione artistica, scrittura scenica e la regia di Manu Lalli, in collaborazione con il Comune, e a questi si potranno aggiungere i nuovi appuntamenti. Opere per bambini — l’esordio alla Scala nel 2015 è stato proprio con La Cenerentola e nel 2018 è stata la volta anche di Il barbiere di Siviglia e L’elisir d’amore per bambini — e non solo. «So che ci sono già programmi al Maggio e voglio conoscere quello che si fa con le scuole per approfondire il rapporto con queste, per un pubblico giovane più grande, gli adolescenti», ha aggiunto il sovrintendente che terrà per sé la delega di direttore artistico. Pereira è al lavoro anche sul prossimo Festival del Maggio e sulla programmazione della seconda metà del 2020.
Per i giovani
La programmazione annunciata da Pereira andrà ad aggiungersi all’iniziativa «Le scuole al Maggio» dell’associazione Venti Lucenti