«Limiti ignorati» Il test col radar sotto il Vasariano
«Sulle strade della città — spiega Fiab Firenze ciclabile — la velocità troppo elevata dei veicoli a motore rappresenta un costante pericolo. Non si salva il centro storico, dove è eclatante il caso di lungarno de’ Medici, teatro nei mesi scorsi di alcuni incidenti che hanno danneggiato il Corridoio Vasariano». Ed ecco così una campagna di rilevazione delle velocità all’interno del territorio comunale, condotta proprio dall’associazione dei ciclisti fiorentini: «Dotati di un rilevatore radar — racconta il presidente, Luca Polverini — abbiamo testato la velocità dei mezzi in alcune strade, tra cui appunto il lungarno all’altezza del museo Galileo». Risultati preoccupanti: su 94 veicoli — tra auto, moto e scooter — più del 90% ha superato durante il test il limite massimo di 30 km/h, previsto per tutta l’area Unesco. Il report parla infatti di una media tra i 40 ed i 45 km/h, con picchi superiori ai 65 km/. «Già a marzo — prosegue Polverini — Fiab aveva evidenziato all’amministrazione i problemi collegati alla sicurezza delle persone e del patrimonio artistico». Ora però — in occasione della settimana europea della mobilità — arriva la proposta dell’associazione: limiti non oltre i 10 km/h e poi futura pedonalizzazione dell’area. Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ricorda gli ultimi gravi danni ai loggiati — in particolare ad un pilastro colpito da un furgone, alla fine dello scorso dicembre — e sposa la causa: «È fondamentale procedere ad una decisa revisione del traffico su questo lungarno».