Centro sportivo a Bagno a Ripoli, c’è il primo sì
La Regione dà il via libera all’iter urbanistico. Ora la Fiorentina dovrà concludere l’acquisto dei terreni
È durata poco meno di due ore la conferenza di co-pianificazione urbanistica che ha dato il primo via libera alla realizzazione del centro sportivo e del quartier generale della Fiorentina a Bagno a Ripoli. Un passaggio «tecnico» ma ritenuto decisivo dall’amministrazione del Comune che confina con Firenze, accolto con soddisfazione anche dal club di Commisso.
Un primo passo — serviranno almeno 9 mesi per rendere definitivo l’iter urbanistico per il centro sportivo, che comprende il parere della soprintendenza — ma importante, anche per i piani di crescita della società. Che ora dovrà perfezionare l’acquisto da privati dei 22 ettari sui cui si vuole costruire la Casa Viola. «È andata bene — dice il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, appena uscito dalla sede della Regione — sono contento. La Regione ha dato parere favorevole per la localizzazione del centro sportivo e questo significa che il centro si può fare. Sul piano
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Il sindaco Adesso possiamo procedere con il perfezionamento degli strumenti urbanistici necessari, per portarli in fondo in tempi brevi
amministrativo si tratta di un passaggio decisivo e adesso possiamo procedere con il perfezionamento degli strumenti urbanistici ne- cessari, per portarli in fondo in tempi brevi». La Regione ha dato il via libera, chiedendo che si seguano le linee guida relative agli aspetti paesaggistici e che le strade secondarie esistenti nell’area siano mantenute.
La conferenza è stata preceduta nei giorni scorsi da un incontro preliminare del Comune di Bagno a Ripoli e della Fiorentina con la soprintendenza, «durante il quale non sono emersi profili di criticità per l’inserimento paesaggistico dell’insediamento sportivo», sottolinea Casini. «Si tratta di non superare l’altezza di un palazzo di tre piani — aggiunge il primo cittadino — e la Fiorentina ha già mostrato nei tanti incontri che abbiamo avuto da luglio ad oggi grande attenzione al valore dell’ambiente, la volontà non solo di un progetto ma anche sostenibile». La realizzazione del centro sportivo e della sede della Fiorentina interesserà un’area adiacente alla villa ex Enel a Bagno a Ripoli. «È una zona oggi abbandonata e sotto utilizzata, vicina all’uscita autostradale di Firenze Sud, al futuro capolinea della linea tramviaria 3.2. Vicina anche al Liceo Gobetti-Volta che è a vocazione sportiva», conclude Casini. Dalla società viola trapela soddisfazione per un atto importante, anche per la rapidità che va nel segno del fast, fast, fast del presidente Commisso e ora proseguirà la trattativa, ben avviata, con i privati per rilevare l’area.