Corriere Fiorentino

I comitati del centro «Serve la Ztl no stop per almeno 4 giorni»

La lettera unitaria di tutti i comitati del centro storico. Giorgetti apre: ne parliamo in giunta

- Passanese

Una lettera firmata da tutti i comitati del centro storico per chiedere a gran voce l’estensione della Ztl no stop anche durante i mesi invernali. «Nardella mantenga le promesse elettorali» dicono i residenti.

Per gli attivisti dei comitati di quartiere è diventata quasi una missione: centinaia di foto scattate nell’arco degli ultimi mesi. Giorno dopo giorno. Appuntando­si orario e luoghi di ogni singola immagine. Una mole impression­ante di fotografie che, soprattutt­o nelle sere del fine settimana, raccontano e denunciano un malcostume molto diffuso a Firenze: la sosta selvaggia da parte di coloro che decidono di venire in centro per la cena o per passarci la serata, ovviamente in auto. E a farne le spese sono sempre i residenti, a cui tocca fare giri su giri per poter posteggiar­e la macchina nel proprio rione e tornare a casa.

Ieri, però, i quattro comitati del centro storico: «Oltrarno Futuro», «Ma noi quando si dorme», «Per Piazza Brunellesc­hi» e «Palomar Palazzuolo», hanno deciso, dopo aver denunciato su Facebook questo malcostume, di riproporre la questione della Ztl h24 al sindaco Nardella e all’assessore Giorgetti. E lo hanno fatto inviando loro una lettera aperta in cui ricordano come, per tre anni (fino al 2017), la sperimenta­zione di questo provvedime­nto abbia portato numerosi benefici a chi vive in Oltrarno, Santa Croce, San Lorenzo, Sant’Ambrogio e San Niccolò.

«Nardella mantenga le promesse che ci ha fatto in campagna elettorale. Sono anni che sollecitia­mo l’amministra­zione su questa piaga chiedendo che vengano rispettati i diritti alla salute, alla vivibilità, alla qualità della vita — affermano i portavoce dei comitati — In centro, ormai, dal giovedì alla domenica non si vive e non ci sono più regole, e questo ha contribuit­o a incrementa­re i processi di espulsione della residenza».

A Nardella e Giorgetti, le associazio­ni di quartiere chiedono con forza che Palazzo Vecchio ripristini la Ztl h24 per quattro giorni a settimana (giovedì, venerdì, sabato e un altro giorno a scelta) dalle 7 del mattino all’una e mezzo seguente. E per tutto l’anno. «L’aver concesso dehors a tutti, incrementa­ndo così il mangificio e la movida, ha avuto effetti collateral­i che si sono tradotti in un abbassamen­to della qualità della vita per chi invece, in centro, ha deciso di abitarci — continuano i comitati — L’assemblea dei residenti d’Oltrarno dello scorso 1 ottobre ha messo in luce come quello della sosta selvaggia sia un problema comune a tutti, ed è per questo che non bisogna più perdere tempo».

C’è da dire che il Comune, al contrario del passato, questa volta ha deciso di non sbattere la porta in faccia ai fiorentini del centro ma anzi discuterà la proposta di «Oltrarno Futuro», «Ma noi quando si dorme», «Per Piazza Brunellesc­hi» e «Palomar Palazzuolo», nella prossima riunione di giunta. È lo stesso assessore Giorgetti a confermarl­o e ad aggiungere che «ad oggi prosegue il lavoro sulla Ztl che avevamo già iniziato. Prosegue anche il tavolo con le categorie. Ora siamo in attesa di completare una mappa per i punti di carico e scarico».

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