Dopo l’Emilia è più vicina la lista renziana in Toscana Il caffè di Giuliano
In pole i nomi di Donzelli e Tomasi, ma il sindaco già si tira fuori
Il deputato fiorentino Giovanni Donzelli e il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi sono in cima alla lista del totonomi per la corsa del centrodestra alla presidenza della Regione. I due esponenti sembrano aver guadagnato la prima fila dopo il vertice di domenica a casa Berlusconi, dove i leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si sono confrontati sulle Regionali. Risultato: il candidato governatore per la Toscana toccherebbe al partito di Giorgia Meloni, in uno scenario però sempre più incerto. Il centrodestra ritiene la sfida toscana sempre più difficile. Meloni ha rivendicato la candidatura in Toscana come «terza opzione», in aggiunta alle due che già Fratelli d’Italia chiede come premio alla crescita del suo partito che ha compiuto nei sondaggi il sorpasso su Forza Italia. «Noi siamo pronti. Abbiamo la classe dirigente e possiamo metterla in campo: Alessandro Tomasi e Giovanni Donzelli — dice Francesco Torselli da Firenze, lanciando i colleghi — ne sono due esempi perfetti». «Quando abbiamo corso abbiamo quasi sempre vinto», spiega il deputato Giovanni Donzelli. Che però frena: «La scelta dipende da molti fattori che non sono stati ancora affrontati: nessuno può sottrarsi comunque a questa battaglia». Il presidente del gruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Paolo Marcheschi, segue l’esempio e non si tira indietro: «Se serve esperienza, conoscenza del territorio e dell’istituzione regionale sono a disposizione». L’altro nome forte è quello del sindaco pistoiese, che però non è per niente convinto di abbandonare la poltrona che si è conquistato per la difficile sfida in Regione. «Personalmente — dice Tomasi — vorrei finire il mio mandato, vorrei rimanere concentrato su Pistoia. L’apporto dei sindaci è importante nella costruzione della candidatura e nell’elaborazione del programma».
Tra i fattori che incideranno sulla scelta finale ci sono anche i risultati delle imminenti elezioni in Umbria e la posizione — sempre più defilata — del Movimento 5 Stelle nella lotta per le elezioni regionali toscane: la desistenza dei grillini infatti rinforza la corsa del centrosinistra, dato che si presuppone che il bacino elettorale dei gialli in questa regione sia alternativo al centrodestra. E si capisce che la scacchiera non è affatto risolta. Un dato che appare ancor più palese quando si osserva come proprio la dirigenza nazionale di Fratelli d’Italia utilizzi l’ipotesi di una candidatura in Toscana tatticamente, come terza opzione, per ottenere designazioni in regioni dove la gara sembra avere maggiori possibilità di vittoria.
Le ere politiche sono diventate brevissime, ma è così certo da contendibile la Toscana — in cui il centrodestra unito durante il governo giallo verde e i fasti di Matteo Salvini ministro dell’Interno era dato anche sopra il centrosinistra in alcuni sondaggi — sia tornata ad essere un fortino inespugnabile? Certo adesso la Lega ha archiviato i proclami e le rivendicazioni di Susanna Ceccardi — nel frattempo diventata europarlamentare e mamma — sul candidato governatore, arrivando a sostenere che sarà una «decisione collegiale da prendere con responsabilità consapevoli che la cosa più importante è restare uniti». «La Lega è pronta ad avere un proprio candidato — dice oggi il commissario regionale del Carroccio, Daniele Belotti — ma se in coalizione si trova un candidato credibile siamo pronti a sostenerlo. L’obiettivo è evitare i ritardi, come alle ultime Comunali». Il coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai predica unità ed è «pronto a dare sostegno a qualsiasi progetto credibile». Della partita anche Cambiamo!, dato che Giovanni Toti parteciperà alla manifestazione del centrodestra del 18 ottobre. Il coordinatore toscano, Giorgio Silli, alla domanda sull’eventuale candidato sorride e tace: forse toccherebbe a lui.
Mugnai (Forza Italia) Siamo pronti a sostenere qualunque progetto credibile Belotti (Lega) La priorità è evitare i ritardi come alle ultime elezioni comunali