E sulla mala movida: «Multe ridicole, l’anarchia continua»

«Signor sindaco, lei dispone di un grande strumento per insegnare agli imprenditori ad essere buoni: emetta un’ordinanza urgente per Borgo La Croce, lo faccia per noi cittadini». Porta la firma di Manuela Vannozzi, presidente del comitato Ma noi quando si dorme, la lettera recapitata ieri pomeriggio a Dario Nardella in cui si denuncia «l’illegalità» che tutte le sere va in scena nella strada tra piazza Sant’Ambrogio e via della Mattonaia. Non è quindi bastato l’esposto inviato a fine settembre al Comune e al questore con il racconto particolareggiato di ciò che accade in quella zona dalla domenica al lunedì: schiamazzi fino alle prime ore del mattino, bottiglie che rotolano, musica ad alto volume e sedie e tavolini ovunque. Proprio sull’occupazione abusiva del suolo pubblico, Vannozzi racconta che mercoledì scorso una residente si è vista costretta a chiamare la polizia municipale perché «i clienti del locale Nove7 impedivano a tutta la strada di riposare. Una squadra di vigili si è presentata in Borgo La Croce per alcune verifiche e alla fine ha sanzionato il pub perché aveva più tavolini di quelli autorizzati». La multa, da 323 euro, però sembra sia servita a ben poco. Il motivo? «La sera successiva alle 20 il Nove7 aveva occupato quasi venti metri di strada nonostante la loro concessione sia per 6 metri quadrati. Perché il Comune non fa rispettare le sue regole? — si chiede Vannozzi — Cosa aspettate a far capire ai titolari di locali che la legge e le concessioni vanno rispettate? 323 euro di sanzione sono ridicole. Infatti neanche 24 ore dopo la multa tutto è tornato come prima».