ARTE, MUSICA, FILM NEL SALOTTO DI AMALIA
Riparte la programmazione culturale nelle sale della Fondazione Ciardi Duprè Il via oggi con una conversazione (e un concerto) intorno a Bach Tra le novità la sezione dedicata al cinema con opere liriche, classici e musical
Intorno ad Amalia, c’è una schiera di 150 amici che rende viva la sua casa museo. Come era suo desiderio, nelle sale della Fondazione Ciardi Duprè inaugurata nel 2015 in via degli Artisti, sulle grandi sculture realizzate dall’artista — opere a tema religioso, ma anche su immigrazione e mafia — passa l’energia di un ciclo di iniziative improntate all’arte, alla musica e da quest’anno anche al cinema (per gli abbonamenti e tutte le informazioni sugli ingressi: www.amaliaciardidupre.it). Hanno dai 60 agli 80 anni «gli allievi» che frequentano le lezioni del martedì e del giovedì che la stessa Amalia, bisnipote di Giovanni Duprè, tiene nel suo laboratorio annesso al museo. Una classe di oltre settanta scultori già affermati che ancora vogliono migliorare la tecnica carpendo i segreti a una grande artista, le cui fontane e gli altorilievi adornano chiese, musei e collezioni private nel mondo, a cominciare dal ciclo biblico nella chiesa di San Lorenzo a Vincigliata, la monumentale opera in cemento di Ponte a Mensola e le tante opere donate alla Fondazione Cassa di Risparmio.
Oggi alle 16 s’inaugura la stagione, con il ciclo di conversazioni musicali a cura di Alessandro Giusfredi e con la partecipazione di Umberto Zanarelli che si esibirà al pianoforte tutti i martedì e animerà dal 7 gennaio i tre incontri del ciclo «Un tè con Amalia». Si comincia con Bach, ma a seguire Beethoven, Chopin, Mozart ed altri grandi compositori fino al 12 maggio. Dal 15 gennaio, a cura di Rita Tambone, storica dell’arte, inizieranno le «Conversazioni sull’arte». Tra gli autori messi a fuoco, Joan Mirò per cominciare, e poi Marx Ernst; FridaKa hl o,Magrit tee Hoppe rin conclusione .« Opere e cinema» è la novità tra le attività culturali del cartellone: dal 15 ottobre saranno proiettati film tratti da opere liriche e non solo. Per il primo appuntamento la scena è di
Otello. A seguire Tosca (5 novembre) e poi nel 2020, Rigoletto, Butterfly, La grande
guerra e Jesus Christ Superstar. Nutrito anche il ciclo di incontri a ingresso libero: si tratta di presentazioni di nuove pubblicazioni in forma di concerto abbinati a brani musicali interpretati da Zanarelli che a proposito della quarta edizione di «Un tè con Amalia» dice: «Insieme ai pasticcini offriamo al pubblico degli iscritti una conversazione sull’eterno femminino di Puccini che sarà il 7 gennaio e le più belle arie d’opera trascritte per pianoforte. In calendario, il 14 aprile un concerto per Amalia con le più belle musiche da film, mentre il 12 maggio, concludiamo con le più belle pagine di Schumann, dove poesia e musica si prendono per mano».