Prese a pugni per l’iPhone, altra aggressione in centro
Ore 2,30, via Calzaioli: arrestato un marocchino. È la seconda rapina violenta in pochi giorni
Prese a pugni in via Calzaioli: vittime due turiste Usa. Il rapinatore è stato arrestato e potrebbe essere lo stesso che ha preso a calci il turista inglese sabato in Borgo Santa Croce.
Ha preso a pugni e spintoni due giovani turiste americane che passeggiavano in via Calzaioli. Le ha aggredite solo per impossessarsi dell’Iphone. Ma loro non si sono date per vinte e hanno inseguito il rapinatore, che è riuscito a dileguarsi. In quel momento, però, fermato in strada una volante che stava pattugliando il territorio e alla fine lui è stato fermato.
L’episodio è accaduto lunedì scorso intorno alle 2,30 in pieno centro storico: l’aggressore è avvicinato alle giovani americane, entrambe di 20 anni, colpendo una delle due con dei pugni al volto e al collo nel tentativo di strapparle la borsa.
Non appena l’altra ragazza è intervenuta in aiuto dell’amica l’uomo, di tutta risposta, l’ha spinta strappandole la borsa di dosso.
A quel punto il rapinatore si è così dato alla fuga con lo smartphone contenuto nella borsa. Nonostante alcune contusioni — le ragazze, poi portate al pronto soccorso , hanno riportato ferite giudicate guaribili con 2 e 5 giorni di prognosi — le vittime hanno recuperato la borsa per poi inseguire il rapinatore.
In via Calzaioli è spuntata un’auto della polizia, che stava pattugliando il territorio. Gli agenti delle volanti, diretti dal vicequestore Alfonso De Martino, hanno cominciato a tracciare la posizione del telefonino rubato tramite un’«App». I poliziotti , dopo aver percorso piazza Strozzi e via delle Belle Donne, hanno sorpreso il rapinatore, un marocchino di 31 anni, davanti ad un fast food in piazza della Stazione. Era in compagnia di una ragazza 19 enne di Prato.
Il cittadino straniero appeno ha visto la «pantera» ha tentato liberarsi della refurtiva gettandola in un vicino cestino dei rifiuti, ma la polizia ha fatto squillare il telefonino recuperandolo immediatamente. A questo punto la ragazza è stata controllata: aveva con sé una dose di marijuana e altri due telefoni cellulari di sospetta provenienza furtiva.
I poliziotti sono infatti riusciti rapidamente a risalire anche ad uno dei l proprietari di questi smartphone: un altro turista americano che aveva soggiornato a Firenze la prima settimana di ottobre.
La ragazza è stata segnalata per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti e denunciata per ricettazione; per il cittadino marocchino sono invece scattate le manette. L’uomo, già noto alle forze di polizia, è finito al carcere di Sollicciano con l’accusa di rapina e lesioni.
Gli inquirenti sono ora a lavoro per accertare eventuali responsabilità dell’arrestato in altri analoghi episodi, come quello di Borgo Santa Croce dove un turista inglese è stato preso a calci in faccia per rapinarlo del cellulare.