Corriere Fiorentino

La banda delle boutique, venti colpi in cinque mesi

Presi tre nordafrica­ni: bottino di 30 mila euro

- S. I.

Avrebbero messo a segno oltre 20 furti ai danni di celebri boutique del centro storico: questa l’accusa che ha portato all’arresto di tre uomini, in esecuzione di una misura di custodia cautelare del gip Anna Liguori dopo indagini condotte dai carabinier­i della Stazione di Uffizi coordinati dal pm Gianni Tei.

I tre — due algerini e un marocchino di età tra i 27 e i 34 anni, senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine — sono accusati di una serie di furti consumati o tentati tra novembre 2018 e maggio 2019, per un bottino stimato in 30.000 euro tra capi di abbigliame­nto, cinture, scarpe, borse e profumi.

I tre arrestati sono stati individuat­i dai carabinier­i della stazione di Firenze Uffizi dopo una «complessa attività di analisi» delle riprese fatte dalle telecamere di sorveglian­za dei negozi e di quelle comunali, e grazie a quanto riferito da testimoni e vittime, poi sentiti durante le indagini. Uno degli arrestati è accusato anche di rapina: avrebbe percosso un giovane, strappando­gli dal collo una catenina d’oro. Due degli arrestati, un marocchino e un algerino, si trovano ora in carcere a Firenze, il terzo, anche lui algerino, è stato rintraccia­to presso il Cpr di Palazzo San Gervasio (Potenza), in quello di Melfi, dove nel frattempo si trovava.

I colpi sono stati messi a segno — fra l’altro — all’interno della Coin, Hugo Boss, Sephora, Socks e anche all’interno di altri esercizi commercial­i.

 ??  ?? Un fermo immagine delle telecamere di sicurezza di un negozio
Un fermo immagine delle telecamere di sicurezza di un negozio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy