Il dovere di noi adulti di stare al fianco dei giovani che scendono in piazza
Caro direttore, sto seguendo con grande interesse il movimento ambientalista nato grazie alla tenacia di Greta Thunberg. Sono un pensionato e quello che stanno facendo milioni di giovani in tutto il mondo mi fa ben sperare per il futuro della Terra e delle nostre città. Però quando vedo i politici che cercano di mettere il cappello su questo movimento o quando leggo di attacchi violenti nei loro confronti, provo una grande vergogna. Perché questa assoluta mancanza di decenza nei confronti dei giovani e di ciò che rappresentano è lo specchio di quello che siamo diventati noi adulti: ci limitiamo a giudicare dalle nostre comode poltrone invece di essere lì al loro fianco per difenderli. In una situazione del genere servirebbe più forza nell’appoggiare le loro rivendicazioni, puntando solamente a un obiettivo: il bene comune, che riguarda i giovani ma anche noi adulti che abbiamo ridotto così il mondo.