Anas: il 28 via al cantiere sul viadotto delle proteste
L’annuncio dopo le proteste dei sindaci: tra 10 giorni cantiere aperto
C’è una data: tra il 28 e il 29 ottobre dovrebbero partire i cantieri per la messa in sicurezza del viadotto delle Terme sull’Autopalio, uno dei bersagli delle proteste dei sindaci del Chianti. L’annuncio arriva da Anas: i lavori sono stati appaltati e la prossima settimana sarà consegnato il programma.
❞ Il primo intervento di manutenzione riguarderà il viadotto delle Terme
Dal viadotto delle Terme, nel tratto dell’Autopalio che da Impruneta va verso Siena, non c’è giorno che non venga giù un pezzo di armatura. «C’è un evidente problema di sicurezza e di staticità», continuano a denunciare i sindaci di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Impruneta, Poggibonsi, San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Monteriggioni, che da almeno un anno chiedono ad Anas di intervenire. Ora finalmente la società che gestisce la superstrada conferma che gli interventi inizieranno presto. Anzi, prestissimo:«Tra il 28 e il 29 di ottobre». Il cantiere è già stato appaltato e la prossima settimana l’impresa consegnerà sia ad Anas che a tutti i Comuni interessati dagli interventi il cronoprogramma dei lavori. Il ritardo, fanno sapere dall’Anas, è stato causato dal reperimento, da parte della ditta vincitrice della gara, dei materiali, dei ponteggi e delle attrezzature che consentiranno agli operai di lavorare sia sopra che sotto il viadotto delle Terme. Sono inoltre in fase di attivazione altri lavori di manutenzione programmata, per un investimento di 8,4 milioni di euro, per altri tre ponti in condizioni precarie: Falciani, Docciola e Bandini. «Ulteriori interventi per l’incremento della sicurezza — spiega una nota di Anas — riguarderanno l’installazione di attenuatori d’urto in corrispondenza degli svincoli e la chiusura dei varchi lungo lo spartitraffico centrale tramite barriere che serviranno a scongiurare il rischio di invasione della carreggiata opposta. L’informazione all’utenza sarà inoltre migliorata tramite installazione di pannelli a messaggio variabile».