Ironia, colori e rock Che meraviglia «L’empio punito»
«L’empio punito» di Alessandro Melani (antenato in musica del Don Giovanni di Mozart, nato nel 1669) ha inaugurato la stagione del Verdi di Pisa: ghiotta rarità, in uno spettacolo intelligente e spassoso. Lo firma con pochi mezzi ma tanta fantasia Jacopo Spirei, che rilegge quel gusto barocco con ironia e in chiave rock, complici Mauro Tinti (scene e costumi) e Fiammetta Baldisseri (disegno luci): quinte dai colori sparati, situazioni illustrate dalla grafica dei fumetti, diavoli vestiti come la rockband dei Kiss. Raffaele Pe, Acrimante dark, ha voce salda e gran presenza scenica, Alberto Allegrezza è un’esilarante Delfa in minigonna, Raffaella Milanesi una nobile Atamira, Roberta Invernizzi una valida Ipomene, Giorgio Celenza un vivace Bibi con bombetta. La direzione di Carlo Ipata, alla guida dei suoi Auser Musici, è garanzia di una concertazione accurata e rispettosa del palcoscenico. Replica stasera a Pescia.