Task force per lo stadio, ci sarà anche Barone
Barone: «Sarò presente a tutte le riunioni». Nardella: «Facciamo gioco di squadra»
Nuovo stadio, Joe Barone, braccio destro di Commisso, annuncia che parteciperà anche lui a «tutte le riunioni» della task force di Palazzo Vecchio con «l’obiettivo di arrivare a poter definire la situazione».
Sempre più fast. Rocco Commisso detta il passo e gli altri a ruota. Soprattutto se si parla di stadio. Rocco si informa, telefona, tiene i contatti. Che sia a Firenze (tornerà in città la prossima settimana, e tra i primissimi incontri in agenda c’è quello con Nardella) o a New York.
E così, anche ieri, sono arrivate novità di rilievo. L’occasione era il Consiglio Comunale straordinario convocato da Dario Nardella per consegnare le chiavi della città al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli (fiorentino e grande tifoso viola), manifestazione alla quale anche la società ha voluto esser presente con Joe Barone. Il braccio destro di Rocco, oltre a consegnare a Sassoli una maglia della Fiorentina, ha anche spiegato il punto di vista del club, manifestando tutta la sua soddisfazione per gli ultimi sviluppi (la messa in vendita dei terreni dell’area Mercafir): «Sia io che Commisso avevamo già sottolineato il grande passo avanti del Comune, e non posso che rinnovare i nostri complimenti, soprattutto a Nardella», ha detto il dirigente viola.
Poi, l’annuncio: «Sarò presente a tutte le riunioni della task force voluta dal sindaco, con l’obiettivo di arrivare a poter definire la situazione». Un fatto, questo, che testimonia quanto serie siano le intenzioni della proprietà americana. Decisa a prender parte a tutto il processo decisionale e, perché no?, a far sentire costante la sua pressione su Palazzo Vecchio. Questo non significa però, che la scelta sia fatta. «Non voglio parlare di scelte definitive», ha specificato Barone. Certo, le indicazioni portano tutte in direzione Mercafir, ma l’ipotesi Campi Bisenzio (nonostante il botta e risposta dei giorni scorsi tra il Comune e Toscana Aeroporti) resta in piedi. «Non interpreto le parole di Barone come una scelta definitiva — spiega il sindaco Emiliano Fossi — giustamente, e la Fiorentina lo ha sempre detto, c’è Firenze come priorità. Hanno ricevuto un input dal Comune e credo sia giusto, chiaro e serio che la Fiorentina decida di partecipare direttamente alla road map indicata da Nardella anche, e lo sottolineo, su input di Campi Bisenzio». Ma Fossi, nel caso ci dovessero essere difficoltà per l’area Mercafir, resta a disposizione.
«Per il nuovo stadio stiamo facendo con la Fiorentina un gioco di squadra straordinario — ha invece spiegato Nardella — ed è ovvio che loro prendano parte alla task force anche se naturalmente ci saranno delle procedure pubbliche da seguire e sia noi che la società rispetteremo tutte le regole. Mantenere un contatto diretto, però, è fondamentale». Capitolo chiuso, al contrario, per quanto riguarda il restyaling del Franchi. «Ne abbiamo già parlato altre volte — ha ribadito il sindaco — oggi abbiamo davanti a noi un solo obiettivo». Un obiettivo concreto, da centrare il più velocemente possibile.
❞ Fossi Non interpreto le parole di Joe come una scelta definitiva Hanno Firenze come priorità: giusto che partecipino alle riunioni