UN MONDAY CON NINUCCIO DA CANOSA
Give right to a stupid. Dai retta a un bischero, come dite voi a Firenze. Stavolta voglio provare a fare una previsione, come fanno chelli smart, chelli bravi.
Chelli che Ronaldo nella Juve starà in panchina, e Ribery è solo un colpo mediatico. E poi, giusto «ponnostici» posso fare today, ché si gioca di monday, di lunedì: fatto che ammìa pare la stessa cosa strange che farsi tosare la capa al barber shop di lunedì, o andare a teatro di lunedì (anzi, andare a teatro pemmé, presidente del Purple Club del Broccolino, sarebbe strano in qualsiasi giorno della settimana: preferisco guardare Dazn, ma togliendo l’audio). Ma ecco ‘o ponnostico: stasera a Brescia, ci stia o non ci stia Fred Cathedral, the man of the match, l’omo della partita potrebbe essere lui, Ninuccio da Canosa: Castrovilli. C’aggia di’? A me chello boy, chello guaglione piace assai, come calciatore e pure come pessona pessonalmente, direbbe uno my friende che sta in polizia vicino a Empoli, sul Mont’Albano. Rocco ha fatto buono assai a rinnovargli il contratto fino al 2024, e Pradè fa bene a fidarsi di isso, dicendogli che può chattare su Instagram con la sua nipotina. Potrebbe dire lo stesso il diesse del Brescia a Mario Balotelli? Occhio, non è razzismo, è prudenza: chello là sta ’no caposcarico.
Gaetano invece è bravo, educato, un mama’s boy. Se un terzino lo sgambetta, è lui che dice: «Sorry». Poi magari si fa ammonire per fallo tattico su Ronaldo o sbracciata su Jajalo, ma solo perché aveva finito i post-it e voleva qualche cartellino giallo per scriverci sopra «tvb» e appiccicarlo, a fine allenamento, sulla porta del mister Montella. Nino ha detto in un interview che da ragazzo voleva fare ‘o ballerino. Embè? Pure Boateng, se è per questo, pare che da guaglione teneva una rubrica di tutorial di ricamo puntoaccroce. E lo stesso Franchiddu, Ribery, fino a diciott’anni, cantava a Boulogne-sur-Mer nel coro del paese e suonava tutti i saturday nell’orchestra: nemmanco ‘o tamburo o il trombone: l’arpa. Perché in campo, occhèi: si gioca ‘o pallone. Ma fuori dal campo, ognuno fa che gli dice ‘a capa. Occhèi?