«Con Testo vogliamo promuovere sinergie»
Poletto e il nuovo festival del libro: un arricchimento originale del panorama cittadino
❞ Siamo nella fase di preparazione e confronto Puntiamo ad allargare il più possibile la platea dei soggetti coinvolti
«Testo», il festival dell’editoria che si terrà alla Stazione Leopolda dal 20 al 22 marzo, «dovrà rappresentare un arricchimento originale del programma culturale della città, promuovendo sinergie. È un intendimento, un impegno che abbiamo espresso anche agli assessori alla Cultura del Comune di Firenze e della Regione Toscana».
Usa queste parole dice Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine, per spiegare la nuova kermesse dedicata ai libri. «Un progetto innovativo dedicato all’editoria, di rilevanza nazionale», come lo definisce lo stesso Poletto in una nota inviata alla stampa dopo l’anticipazione del Corriere Fiorentino. «Questa è una bella notizia — ha twittato il sindaco Nardella — Firenze ritaglia il suo spazio nel panorama letterario italiano diventando sempre più capitale della cultura europea». La direzione editoriale è composta da nomi di primo piano: Beatrice Masini (direttrice editoriale di Bompiani), Andrea Gessner (editore di Nottetempo), Luca Briasco (americanista ed editor di Minumfax), Chiara Carpenter (Humboldt Books) e Giovanna Silva (Humboldt Books). Tra di loro anche Leonardo Luccone, fondatore dell’agenzia letteraria «Oblique». Poi tre nomi fiorentini: si tratta di Riccardo Ventrella, che ha sempre curato gli eventi più prestigiosi della città, di Maddalena Fossombroni e di Pietro Torrigiani, titolari della libreria Todo Modo. Oltre a un palcoscenico e a 130 stand di editori, «Testo» si articola in sette «stazioni» attorno a uno spazio denominato Arena:, dove sono previste queste fermate: «Il manoscritto: come si scrive un libro», «Il risvolto: come si pubblica un libro», «La traduzione: come si traduce un libro», «Il segno: come si disegna un libro», «Il racconto: come si parla di un libro», «La libreria: come si vende un libro» e «Il lettore: come si legge un libro». Poletto spiega tuttavia che «siamo nella fase di preparazione e di confronto con i potenziali partecipanti a questo salone (in primis le case editrici)» e che le anticipazioni, che si basano su un documento di 15 pagine allegato a una mail firmata dallo stesso Poletto, sono «lo strumento che stiamo facendo circolare tra gli addetti ai lavori per illustrare obiettivi e possibili caratteristiche dell’evento». «Il nostro obiettivo – prosegue – è poi quello di ampliare il più possibile la platea di soggetti coinvolti in questa iniziativa, soprattutto per la consapevolezza di quanto ricco e qualificato sia a Firenze il panorama di iniziative e di competenze nel settore dell’editoria e nel mondo della lettura più in generale. Per questo il lavoro di contatti è tuttora in corso».