Stazione, atto primo: più vigili
Nardella presenta le misure contro spaccio e degrado: in campo sei nuove pattuglie
Quattro milioni di euro per avere «occhi» e «mani» contro lo spaccio di droga in città. È l’investimento che Palazzo Vecchio ha messo in piedi — insieme con alcuni interventi già previsti da tempo — per le zone di Santa Maria Novella e San Lorenzo, un piano che poi sarà esteso anche all’Oltrarno. «Mani» e «occhi» che si declinano in dieci interventi messi in piedi dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dall’assessore alla Sicurezza e Welfare Andrea Vannucci con la collaborazione di quello alla Polizia municipale Stefano Giorgetti. Con un’attenzione particolare alla prevenzione: «Gli interventi del piano riguardano prima di tutto la prevenzione — afferma il sindaco — quando si parla di spaccio e droga non dobbiamo dimenticare che se ci sono degli spacciatori ci sono anche dei consumatori e Firenze, purtroppo, è tra le prime città in Italia per dati di consumo a tutti i livelli: ricchi e poveri, centro e periferia, droghe pesanti e leggere. Un fenomeno sociale gravissimo che va affrontato con tutte le forze».
L’intervento più importante dal punto di vista sociale è decuplicare i fondi per gli operatori di strada, che arrivano a 750 mila euro in tre anni. «In questo modo decuplicheremo anche gli operatori» assicura Vannucci. Saranno usati sul modello di quelli attivi nel Quartiere 4. Verranno confermati i progetti già attivi come il centro di chill out — ossia per far smaltire gli effetti delle sostanze — in piazza Salvemini. «Pensiamo di farne anche un altro in Oltrarno», annuncia Nardella. Questi operatori saranno i principali occhi del Comune sulla strada, mentre per entrare a contatto con gli studenti si organizzeranno incontri informativi nelle scuole. Sempre dalle scuole superiori, quelle a indirizzo artistico, arriverà la campagna con slogan, manifesti e video «di grande impatto» contro la droga. Confermato il lavoro con i centri di prevenzione e cura dei tossicodipendenti, a cui si aggiungerà «una collaborazione con San Patrignano, già in corso di elaborazione» spiega Nardella.
Grazie ai 179 agenti assunti a fine 2019 «ora abbiamo il numero di vigili più alto nella storia del Comune di Firenze, 973», è convinto Nardella. I 150 assunti e «congelati» in attesa del corso di formazione obbligatorio per legge stanno rientrando in servizio, e con gli ultimi progetti (di cui uno con la Regione) arriveranno «sei pattuglie aggiuntive a quelle già esistenti nella zona di Santa Maria Novella e San Lorenzo, per una spesa complessiva di 775.000 su tre anni». Ancora: con ulteriori 500 mila euro verranno installate altre 150 telecamere «ubicate nei luoghi segnalati dai presidenti di Quartiere, dopo un confronto con i cittadini, e decise assieme alla Questura». Oltre un milione sarà investito nell’illuminazione, in alcuni casi con «lampade di tipo aeroportuale» per i grandi spazi. Ed infine, il Comune ha lavorato con il Comando dei carabinieri per far nascere una caserma nell’ex scuola ufficiali di Santa Maria Novella: «Con una grande insegna “carabinieri”, se al soprintendente va bene» scherza ma non troppo Nardella, convinto che un presidio delle forze dell’ordine ben visibile dietro la stazione possa servire da deterrente.
Arrivano i rinforzi Grazie alle nuove assunzioni andranno in strada 6 pattuglie della municipale in più
Prevenzione, cura di chi è caduto nella tossicodipendenza, repressione dello spaccio: questa la strategia «congiunta con le forze dell’ordine», assicura il sindaco. «Il fenomeno della droga si può combattere se c’è consapevolezza, se siamo coscienti che c’è anche un consumo preoccupante e che bisogna lavorare sulle nuove generazioni. I ragazzi vanno ascoltati e sensibilizzati. Dobbiamo sapere che la piaga della droga purtroppo è un effetto delle condizioni della nostra società, è una malattia del nostro secolo, e dobbiamo combatterla con strumento moderni e non solo con la repressione». Vannucci lancia uno slogan: «Una città con meno disuguaglianze e con più sostegno alle fragilità è una città più sicura». Vedremo se i risultati arriveranno.