Manca personale Prato, il tribunale diventa part-time
Niente più udienze dopo le 14 a Prato. Così ha deciso il presidente del Tribunale a causa della mancanza di personale. Il Palagiustizia ha anche problemi di manutenzione alle strutture.
Udienze limitate da un ordine di servizio: niente più attività nelle aule giudiziarie dopo le 14, per ordine del presidente del tribunale. È l’ultima tegola caduta — è il caso di dire — sul palazzo di giustizia di Prato. A causa della carenza di organico il tribunale ha dovuto operare una riduzione delle ore di attività: un provvedimento per cui non è stata al momento individuata una scadenza. La carenza aggrava le difficoltà della struttura di piazzale Falcone e Borsellino, a cui nelle ultime ore si è aggiunta l’ennesima disfunzione. Uno dei pannelli di acciaio del rivestimento interno dell’unico dei quattro ascensori in funzione mercoledì si è staccato. Il fatto, scrive la Camera penale di Prato in una nota, «testimonia ancora una volta, ammesso che ce ne fosse bisogno, lo stato di estremo abbandono e degrado in cui versa l’edificio». A fronte delle criticità degli uffici giudiziari gli avvocati pratesi hanno proclamato lo stato di agitazione. «Se non arriveranno risposte concrete ai tanti problemi che tutti dobbiamo sopportare — commenta il presidente della Camera penale, Gabriele Terranova — adotteremo forme di protesta più incisive come l’astensione». Sulla vicenda è intervenuto anche il parlamentare pratese di «Cambiamo!» Giorgio Silli: «Il tribunale è ridotto in condizioni da terzo mondo. Dopo aver ricevuto il documento degli avvocati, ho deciso di convocare in aula il ministro della Giustizia Bonafede. Vogliamo risposte, siamo stanchi di promesse mancate».