Tramvia 3.2, l’offensiva delle opposizioni E i volantini pro-alberi
Oggi le osservazioni sul progetto per Bagno a Ripoli
Oggi Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e M5S presenteranno le osservazioni contro il progetto della linea 3.2 della tramvia fiorentina. E in caso di rigetto da parte del Comune, sono pronte ad intraprendere la via del ricorso amministrativo.
Riparte la protesta contro la tramvia piazza Libertà-Bagno a Ripoli, la linea 3.2, e lo fa su due binari. Nella notte tra mercoledì e giovedì qualcuno ha attaccato cartelli sugli alberi dei viali di circonvallazione per dire no al loro taglio e oggi Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e M5S presenteranno le osservazioni contro il progetto e sono pronti, in caso di rigetto da parte del Comune, a intraprendere la via del tribunale amministrativo.
I cartelli sono apparsi nella notte su alcuni alberi dei viali, senza né firma né qualcuno (cittadino o comitato o forza politica) che successivamente ne abbia rivendicato la paternità. Sono stati rimossi già nelle prime ore della mattina. «Io muoio per la tramvia», «5G e tramvia: io verrò tagliato» e «Io vi donavo ossigeno», le scritte sui cartelli, in riferimento anche ai cantieri per il nuovo sistema di comunicazione ultra veloce. I cartelli sono apparsi all’indomani dell’infuocata assemblea alle vie Nuove, dove l’amministrazione è stata contestata da alcuni cittadini per il progetto e le ripercussioni su Gavinana ma anche per le tramvie esistenti, e da Palazzo Vecchio è arrivata pronta la replica. «Io sono di origini napoletane e quindi sono avvezzo alla drammatizzazione dei problemi — ha detto il sindaco Dario Nardella, nato a Torre del Greco — al di là della drammatizzazione dico delle cose molto concrete e che fiorentini sanno. Firenze è tra le città in Italia che si sono sforzate di più per piantare nuovi alberi. Ne sono stati piantati 12.500 e ne verranno piantati altri 15.000 e a proposito di questo rilancio il progetto “Dona un albero” che ha avuto un successo strepitoso. Abbiamo già esaurito tutte le disponibilità e ne rimetteremo delle altre e questo vuol dire che i fiorentini hanno capito». E sulla futura tramvia ha aggiunto: «Non verranno tagliati alberi per far passare la tramvia se non nelle zone dove ci saranno le fermate e questo è inevitabile. C’è già un impegno da parte nostra a ridurre drasticamente il taglio degli alberi». Continuando poi la difesa dell’amministrazione nel settore degli alberi. «Noi abbiamo l’obbligo di preoccuparci la sicurezza e dell’incolumità dei cittadini. Ricordo le foto di un albero molto grosso che è caduto durante una tempesta in viale Corsica e che aveva un cartello simile a quello che abbiamo visto questa mattina. Bene quell’albero purtroppo è stato buttato giù dalla pioggia dal vento e solo per miracolo non ha ucciso nessuno. Quando è in gioco la sicurezza, l’incolumità dei miei cittadini ho il dovere di intervenire. Ogni volta che noi tagliamo una pianta malata abbiamo già il progetto per non un’altra ma il doppio. Tutto il resto è demagogia e polemica e a me non interessa la polemica ma risolvere i problemi. Firenze ha un piano per le alberature straordinario».
Oggi sarà la volta di gran parte delle opposizioni che spiegheranno il loro no al progetto, le osservazioni depositate (chiunque può presentarle) nell’ambito della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale, Via, cioè la valutazione sul fatto che un progetto abbia bisogno o meno della Via. Il Comune è tenuto a rispondere alle osservazioni nei 45 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni e quindi il procedimento si può concludere 90 giorni dopo la pubblicazione del progetto, avvenuta il 23 ottobre. Le obiezioni delle quattro forze politiche punteranno anche sulla questione degli alberi che saranno tagliati, oltre che all’impatto dei binari su viabilità e sosta, lungo tutto il tracciato della linea.
La protesta
Nella notte attaccati sugli alberi dei viali decine di cartelli La risposta del sindaco: pochi tagli, e ne pianteremo molti altri