Contrario «Sfregio inconcepibile Non si può fare lì un impianto industriale»
Alberto Asor Rosa, intellettuale, saggista, ex parlamentare, ambientalista, docente universitario, si schiera per il no al progetto.
Professore, che ne pensa del progetto dell’impianto geotermico di Abbadia San Salvatore?
«Ero a Roma ed ho seguito bene la vicenda, la conosco. E secondo me ha ragione chi protesta. Come si fa, mi dico, in un luogo come la Val d’Orcia e l’Amiata, che unisco significativamente perché sono un unicum territoriale e paesaggistico, come si fa a pensare di sfregiare per sempre l’ambiente?».
Chi lo difende sottolinea che l’impianto sarà a di tipo a circuito chiuso, con impatto ridotto e tecnologie di ultima generazione.
«Se si farà l’impianto, mi auguro di no, l’impatto sia pur ridotto ci sarà. Le conseguenze possono essere ridotte rispetto al passato ma resta la disarmonia con l’ambiente, la ferita. Come si può negare questo fatto? Come si può sostenere, anche a livello politico e amministrativo, la realizzazione in quei luoghi di un simile impianto?».
Come si raggiunge a suo avviso l’equilibrio tra sviluppo ed ambiente, tra queste due esigenze? Tra sostituzioni dei carburanti derivati dal petrolio ed energie rinnovabili? «Questo è problema storico, centrale, dei nostri tempi, in Toscana, in Italia e non solo. È un tema di cui si parla da tempo. Ma contano le premesse in una discussione. E le premesse in questo caso sono date dall’ambiente, dal paesaggio e quindi è inconcepibile parlare in quelle zone di impianti industriali, perché di questo comunque si tratta, di un impianto industriale. Siamo sull’Amiata e nella Val d’Orcia: è evidente, o dovrebbe esserlo a tutti, lo squilibrio tra un beneficio, comunque piccolo anche dal punto di vista economico, ed il danno grave che verrebbe inflitto. È uno squilibrio clamoroso».
Quindi ha ragione chi dice no? «Senza dubbio. Ed onestamente non comprendo chi sostiene il contrario».
I toni duri di Oliviero Toscani e degli ambientalisti, gli attacchi al sindaco, non rischiano di far passare messaggi sbagliati? Non sono un errore?
«Guardi, in ambito ambientalista il fatto che i toni a volte si esasperino mi è noto da tempo. E poi la Toscana è terra di asprezze, siamo noti per esagerare... Ma nella sostanza, guardando al merito della questione, non si può discutere o disconoscere la fondatezza dei rilievi degli ambientalisti. La giustezza delle proteste contro questo progetto di geotermia sull’Amiata».