Piste ciclabili, movida, pali I residenti chiedono di riavere i posti auto
Incontro fra residenti e Giorgetti. «I dissuasori? Brutti e dopo 2 anni neanche funzionano...»
Faccia a faccia, nel rione di San Niccolò, tra Stefano Giorgetti e un folto gruppo di residenti, mobilitatosi grazie al comitato «Cittadini per Firenze». Durante il sopralluogo dell’assessore alla mobilità, la problematica più sentita dal quartiere è risultata senz’altro quella dei posti auto: «Sono spariti. Ed i lavori tra i lungarni Cellini e Serristori per la nuova pista ciclabile, peraltro poco utilizzata, hanno peggiorato la situazione». «Il saldo non è così negativo, secondo gli uffici tecnici sul lungarno sono stati persi solo dieci posti (da 112 a 102, ndr)», risponde Giorgetti. «No, almeno una trentina», controreplicano i residenti.
Poi ancora recriminazioni: «Vogliamo più presenza dei vigili. I parcheggi sono sempre occupati dai clienti della movida, per non parlare dei dehors di bar e ristoranti. Ci tocca lasciare l’auto in piazza Ferrucci». «Incrementeremo i controlli», assicura l’assessore, che poi promette di migliorare il servizio dei bus in zona («Attendiamo gara regionale per il prossimo anno») ed annuncia novità sul fronte degli stalli: «Vogliamo favorire i punti di scarico e carico, per consentire agli abitanti di San Niccolò di avere posti auto vicini alle abitazioni per quando, ad esempio, vanno a fare la spesa. Avranno dei sensori che eviteranno soste lunghe. La rotazione è un aspetto fondamentale».
In molti contestano però i troppi parcheggi a pagamento nella fascia oraria 9-18 («Sono solo un ventesimo del totale», sottolinea Giorgetti) ed i dissuasori di porta San Miniato. Vengono ritenuti brutti «come casse da morto» («Ma potremmo abbellirli con delle fioriere», promette l’assessore) e soprattutto ancora non funzionano dopo quasi due anni dall’installazione: «Ci sono dei lavori privati in via del Giardino Serristori – spiega Giorgetti – Sono in ritardo. Fino a quando non finiscono non possiamo attivarli». C’è però un’ipotesi: la chiusura serale con i pilomat, dalle ore 20 alle 6, dell’area tra porta San Miniato, via dell’Olmo e piazza Poggi.
Capitolo riqualificazione di via dell’Erta Canina: «Entro Natale la fine dei lavori». Il nuovo marciapiede ha tolto decine di posti, benché abusivi: «Una sosta selvaggia in divieto di sosta che faceva comodo a tutti — spiegano con rammarico all’alimentari L’angolo dell’Erta — A San Niccolò, parcheggi a pagamento a parte, i posti sono pochi già per i residenti, figuriamoci con i locali ed i turisti nei bed and breakfast».